È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] dell'anello è al solito o rotonda od ovale, alle volte anche angolata, da portare alle giunture. Tipico l'anello di Cosimode' Medici con castone con diamante a forma piramidale, con la divisa di tre anelli intrecciati; così è curioso un anello con ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] le scene dello Studente dí Nassau e del Cosimode' Medici. Risalgono a questo tempo anche i primi tentativi di Sch.: G. Mazzini, Scritti editi ed inediti, Firenze 1901; F. De Sanctis, Saggi critici, nuova ed., Napoli 1930; B. Croce, Poesia e ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] in Santa Croce, con la finissima decorazione vegetale, è ripreso dal Verrocchio, nel sepolcro di Giovanni e Piero di Cosimode' Medici a S. Lorenzo mentre il Pollaiolo adagia sul prototipo di Antonio Rossellino la salma di Innocenzo VIII in S. Pietro ...
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STRADIVARI, Antonio
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato verso la fine del 1643 probabilmente in un villaggio prossimo a Cremona. A Cremona lo S. venne giovinetto, e fu allievo di Nicola Amati, nel laboratorio [...] , ornò il riccio, le fasce, la tastiera e la cordiera di alcuni preziosi strumenti, come quelli quintetti destinati a Cosimode' Medici e a Filippo V, con intarsî di madreperla, o di avorio ed ebano o mastice nero.
Ai suoi strumenti anteriori ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] in cui s'era ridotta la già illustre e benestante famiglia. Suppliva in parte il favore ch'essa godeva nella casa di Cosimode' Medici e dei suoi successori; anzi Luigi nutrì per Lorenzo il Magnifico, che era nato 17 anni dopo di lui, un'affezione ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] pace conchiusa a Lodi, il 9 aprile 1454, dallo Sforza e dai Veneziani, all'insaputa di ognuno, fuorché di Cosimode' Medici e dei Fiorentini, fu possibile in seguito alle trattative iniziate per sollecitazione del papa (novembre 1453) da fra Simone ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] un capo forte e tale da tenere in rispetto le altre fazioni, deliberarono di chiamare Sante: e questi, col consiglio di Cosimode' Medici e di Neri Capponi, decise di accettare. Entrò in Bologna il 15 novembre del 1446 fra le acclamazioni del popolo ...
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Con questo vocabolo si designano copricapi di varie fogge. Specie di zucchetto in origine, il berretto fu poi munito d'una visiera, a volte diritta, a volte incurvata verso il basso, che rappresenta oggigiorno [...] lo vediamo in capo a Federico da Montefeltro, e in quelli di Benozzo Gozzoli di palazzo Riccardi a Firenze in capo a Cosimode' Medici, così Lutero ha un berretto nel ritratto di Luca Kranach, ed Erasmo di Rotterdam in quello di G. Penez.
Con il sec ...
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Così si chiama una collezione di piante disseccate fatta a scopi e con metodi scientifici. Oggi ai grandi istituti botanici non sono sufficienti le raccolte personali degli studiosi; essi inviano appositamente [...] fosse appunto l'erbario del Ghini. Questi, trasferitosi nell'autunno 1544 definitivamente a Pisa, ove il granduca Cosimode' Medici lo aveva invitato fin dal 1543, ottenne l'assegnazione di un giardino per la coltivazione delle piante necessarie ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] ) fu apprezzato traduttore di Sallustio; Filippo (1647-1706) scrisse una relazione del viaggio compiuto in Europa con Cosimode' Medici e col Magalotti; si costruirono ville e palazzi in Firenze e furono arricchiti con preziose collezioni di libri e ...
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cosimo2
còṡimo2 s. m. [dal nome di Cosimo I de’ Medici (1519-1574)]. – In numismatica, grosso d’argento fatto coniare a Firenze da Cosimo I, del valore di 13 soldi e 4 denari.
stimare
(ant. o letter. estimare) v. tr. [lat. aestimare]. – 1. a. Fare la stima, determinare il valore economico e monetario di un bene: s. o far s. un terreno, una casa, un dipinto; questo diamante è stato stimato centomila euro; i periti...