SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] dall'inizio del sec. XIX in poi, come conseguenza della distinzione tra verità di fatto e di ragione, compiuta dalla precedente critica della conoscenza. Così lo Schopenhauer ha distinto le scienze in empiriche o a posteriori e pure o a priori; e il ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] del Rinascim., Pisa 1919; id., I. S. e Ioachim du Bellay, ivi 1915; B. Croce, La poesia latina del Rinascim., in La Critica, XXX (1932), p. 332 segg. (donde sono tratte le parole virgolate nel testo). - Per le Piscatoriae, W. Zabughin, Virgilio nel ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] , dic. 1934; F. Flora, La poesia ermetica, Bari 1936; B. Croce, La poesia, ivi 1936, pp. 96-97, 276-77 (e anche Conversazioni critiche, I, 2ª ed., ivi 1924, pp. 63-67); E. De Michelis, Saggio su Tozzi. Dal frammento al romanzo, Firenze 1936; L. Russo ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] francesi dello stesso secolo XVIII.
Nella filosofia di Kant, e in qualunque filosofia che accetti la gnoseologia kantiana (v. criticismo), non si può parlare dell'anima se non come di un certo raggruppamento di fatti psichici, dati al senso interno ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] di ogni forma di dualismo. Significativa al riguardo è l'interpretazione che lo stesso E. dà dell'appellativo di "positivismo critico" con cui egli denomina il suo sistema di pensiero. Egli non si nasconde "le profonde differenze" che dividono il suo ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] il loro dovere aderendo a un partito, ‟come intellettuali hanno il solo dovere di attendere, con l'opera dell'indagine e della critica, e con la creazione dell'arte, a innalzare parimenti tutti gli uomini e tutti i partiti a più alta sfera spirituale ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] Le più importanti recens. a opere del C. sono le seguenti: a Il libro del Cohelet: E. Benamozegh, Il Coelet e i suoi critici, in L’Israelita, I (1886), pp. 206-216, 225-231; H. Zotenberg, in Revue critique, I (1866), 2, p. 278; M. Steinschneider, in ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] ), 9, pp. 49-61 (poi con modifiche in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXXIII [1964-65], e in Scrittori e critici di Sicilia, Padova 1970); L. Baldacci, Il "mondo" in F. D., in Il Veltro, V (1961), 9-10, pp. 5-14 (poi in Letter ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] 90 volumi. Si segnala poi l’Epistolario completo, I-XIII, Casale Monferrato 1887-1894, di cui è stata avviata una nuova edizione critica, su cui si veda: C. Bergamaschi, Catalogo del carteggio edito e inedito di A. R. S., I-V, Genova 1980-1992.
Fonti ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] anche i numeri immaginarî e a più unità (v. immaginario).
La storia del concetto di numero comprende, da una parte, l'analisi critica del significato dei numeri naturali e dei principi che stanno a base dell'aritmetica, e d'altra parte l'analisi e la ...
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criticismo
s. m. [der. di critica, sul modello del ted. Kriticismus (da cui anche l’ingl. criticism e il fr. criticisme)]. – Dottrina filosofica che indaga le strutture, i limiti, la validità dell’attività conoscitiva; più propriam., la dottrina...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...