Decisioni, teoria delle
Jon Elster
Introduzione
Lo studio sistematico dei processi decisionali è stato avviato e messo a punto nel XX secolo. Le tre pietre miliari del suo sviluppo sono state: la nascita [...] di pane e latte che giacciano sulla stessa curva. Le curve sono tracciate in modo da riflettere il fatto, comunemente osservato, che il consumatore, a mano a mano che acquista quantità via via minori di pane, per restare allo stesso livellodi ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] calcolo grafico, tavole grafiche formate da linee dilivello, con scale graduate, mobili o meno, di Lalanne, del 1846, per le equazioni di terzo grado. Più in generale si sviluppano tecniche di calcolo grafico per costruire per punti la curvadi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] di p, U deve contenere un intorno connesso di p. Se (come la curvadi Peano) X ha entrambe le proprietà viene detto un 'continuo di nazisti e dopo la sua ricostituzione non raggiunse mai il livello che l'aveva resa famosa.
Spazi astratti
Accanto ai ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] di una curvadi genere p (Intorno al numero dei moduli delle equazioni e delle curve algebriche di dato genere. Osservazioni, in Rend. d. Ist. lombardo di Brioschi allora impegnato a livello governativo in un'opera di riforma della pubblica istruzione ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] principii di geometria logicamente esposti (1889), accolti a livello internazionale come modelli di rigore e didi G. Peano, in In memoria di Giuseppe Peano, a cura di A. Terracini, 1955, p. 24).
La curvadi Peano ispirò e stimolò la creatività di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] variabile invece che costante, oppure trovando la curva che rappresentasse la caduta più rapida nell'aria invece che nel vuoto.
I contributi di Fontaine, nonostante la sua opera fosse di notevole livello, sarebbero stati eclissati da quelli del ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] di cose future et secrette". Sono testimonianze come queste quelle che permettono di parlare di carattere unitario, a un certo livello gli stessi asintoti, ed anche qualche curvadi grado superiore, dotata di asintoto. L'opera ci rivela una fase ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] quali il teorema di Schwarz (sull'inesistenza di una infinità continua di trasformazioni birazionali sopra una curvadi genere maggiore di uno) e quello di Humbert-Castelnuovo (sulle involuzioni più volte infinite di una curva). Da notare che ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] come l'indice α di V. Pareto, poteva essere utilizzato come indice descrittivo della curvadi concentrazione).
A conferma della capitali risultava condizionata dal livellodi prolificità e, a sua volta, elemento condizionante di questa; alle diverse ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] d'entrata) e la risposta (in genere espressa dalla curvadi risposta, diagramma dell'amplificazione in funzione della frequenza della grandezza un segnale elettrico, che viene amplificato al livello voluto e poi riconvertito, mediante un trasduttore ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...