Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] in seguito ad essa si sarebbe accresciuto il reddito nazionale, ma dalla convinzione che si sarebbero aiutati esseri Il principio di sussidiarietà e la forma di Stato di democrazia pluralistica, in Studi sulla riforma costituzionale: itinerari e temi ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] 1947 e il 1951 fu molto vicino all’ala sinistra della Democrazia cristiana, che si radunava intorno alla rivista Cronache sociali e socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei dal 1970 e socio nazionale dal 1986.
Nella notte fra il 14 e il 15 ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] politica, si valse della Rivista e della Lega della democrazia, diretta dal Mario, per pubblicare alcuni scritti contro l dell'Accademia dei Lincei, il 21 ag. 1905 socio nazionale; ebbe la cittadinanza onoraria di Mantova il 27 luglio 1904 ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] e che aveva tentato invano poi di ricreare attorno alla democrazia di Weimar. Ma alla disarmonia, anzi al tragico dualismo 'università di Oxford e di Granada alla nomina a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1956).
A questo fortunato lavoro ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] : «tu dovevi prevedere che la nostra partecipazione alla guerra si sarebbe risolta a favore, non della democrazia, ma del nazionalismo» (Bütler, 1978, p. 473).
Indubbia la pienezza dell’impegno di Salvemini – arruolatosi volontario e congedato per ...
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Giustizia
MMauro Barberis
di Mauro Barberis
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. Giustizia sociale. 3. Giustizia costituzionale. 4. Giustizia internazionale. 5. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Al [...] atteggiarsi a 'utopia realistica': mentre sulla scena nazionale la teoria doveva confrontarsi solo con il tr. it.: Lo sviluppo è libertà. Perché non c'è crescita senza democrazia, Milano: Mondadori, 2000).
Sen, A., Globalizzazione e libertà, Milano: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] ’aristocrazia morale, da una classe dominante anche in democrazia.
Sulla scorta di una concezione pessimista della storia, si comprenderebbe come un tale modo di concepire il nazionalismo si sarebbe potuto accordare con l’ideologia nazionalfascista.
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] ibid., p. 63). Rinascimento e moderno, contributo e destino nazionale d’Italia, grandezza, declino e ritorno: su un terreno in alle più tarde considerazioni sugli sviluppi della democrazia statunitense svolte a partire dall’American Commonwealth ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] Il 5 aprile 1945 fu nominato alla Consulta nazionale. Nella costruzione di una moderna società laica rifiutò soluzioni palingenetiche, per ripensare criticamente le tradizioni della libertà e della democrazia. Su questo punto si accentuò il dissenso ...
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Repubblica
La Repubblica Centrafricana (Rca) è uno stato indipendente dal 1960, e tuttavia la sua storia non ha mai smesso di essere travagliata. Lontana dai traguardi minimi della democrazia, la Rca ha [...] un processo di reinserimento degli ex ribelli nel sistema politico, compiutosi nel gennaio 2009 con un governo di unità nazionale. Anche quest’ultimo governo, che era stato riconfermato alle elezioni del 2011, ha avuto durata decennale e Bozizé, da ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...