Whitney Hassler
Whitney 〈uìtni〉 Hassler [STF] (n. New York 1907) Prof. di matematica nella Harvard Univ. (1946) e di Princeton (1952). ◆ [ALG] Classi di W., o di Stiefel-W.: per una varietà differenziabile [...] ab, ac, ad sono isomorfi senza essere omeomorfi. ◆ [ALG] Teorema di W. sull'immersione delle varietà differenziabili: una varietà differenziabile M, di dimensione n, chiusa e connessa, corrisponde sempre, in un opportuno diffeomorfismo, a una varietà ...
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teoria della dualità
Angelo Guerraggio
Nell’ambito dell’ottimizzazione associa a un problema di ottimo (detto primale) un altro problema (detto duale), talvolta più semplice da risolvere e che comunque [...] vincoli λi≥0 e gradf(x)−∑λigradgi(x) =0. Il teorema di dualità debole stabilisce che, se le funzioni f e gi sono differenziabili, con f concava e gi convesse, allora l’estremo inferiore di L(x,λ) è maggiore o uguale dell’estremo superiore di f ...
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coomologia, gruppi di
coomologia, gruppi di sequenza di gruppi abeliani, solitamente denotati con Hn(C) (un gruppo per ogni numero intero n), che si associa a un qualsiasi complesso di cocatene C. Come [...] esempio, la coomologia simpliciale (per spazi triangolabili), la coomologia singolare, la coomologia di de Rham (per varietà differenziabili) e la coomologia di Dolbeault (per varietà complesse).
Dato un complesso di cocatene C
con morfismi bordo ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] M) = W(L, fM) = fW(L, M)
per ogni funzione f di classe C∞. W definisce un'applicazione lineare f ???14??? Lf di funzioni infinitamente differenzia- bili nei campi dei vettori, in modo tale che Lf= 0 se, e soltanto se, f è costante. Il rango di questa ...
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bordo
bórdo [Der. del germ. bord "fianco di barca"] [FSD] B. di grano: difetti planari che separano regioni cristalline ordinate: v. cristalli ionici: II 9 b. ◆ [ALG] B. di una varietà differenziale: [...] , il campo magnetico di un solenoide rettilineo a spire serrate è uniforme nel solenoide salvo che verso i b. di esso; ecc. ◆ [ASF] Oscuramento del b.: v. trasporto radiativo: VI 327 b. ◆ [ANM] Punto di b.: v. varietà differenziabili: VI 491 b. ...
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teorema di Fritz John
Angelo Guerraggio
Condizione necessaria che estende alla programmazione non lineare la classica condizione dei moltiplicatori di Lagrange (nota quando tutti i vincoli erano invece [...] che se x0 è soluzione anche solo locale del problema di programmazione non lineare e le funzioni f e gi risultano differenziabili in x0, allora esiste un vettore (ϑ0,λ0), diverso dal vettore nullo e a componenti non negative, tale che la funzione ...
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stazionarieta
stazionarietà proprietà di un punto del grafico di una funzione differenziabile in n variabili, in corrispondenza del quale sono contemporaneamente nulle tutte le derivate parziali della [...] è di massimo relativo; se esistono un autovalore positivo e un autovalore negativo il punto non è un → punto estremante della funzione. Più in generale si parla di punti critici per funzionali differenziabili secondo Fréchet (→ Fréchet, derivata di). ...
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atlante
atlante insieme di → carte locali in uno spazio topologico X, tali che l’unione dei loro domini dà lo spazio topologico stesso. La metafora geografica rende bene il concetto: data la superficie [...] Ψ: U → A, dove A è un aperto di Rn. Se i cambiamenti di coordinate in tale atlante sono funzioni differenziabili tra aperti di Rn, l’atlante è detto differenziabile. Se le carte locali sono del tipo (U, φ), dove φ: U → A è un omeomorfismo di U con un ...
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coma
Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione, digestione, [...] c. diabetico, c. ipoglicemico (o c. insulinico), c. uremico, c. epatico, c. tossico, per lo più clinicamente differenziabili in base a sintomi peculiari e spesso a dati anamnestici. Mentre nei casi artificialmente provocati la reversibilità del c. è ...
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topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] X e Y si dicono diffeomorfe se esiste un omeomorfismo ƒ: X → Y differenziabile con inversa differenziabile (anche detto → diffeomorfismo). Se due varietà differenziabili di dimensione uguale o minore di tre sono omeomorfe, allora esse sono anche ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni analoghe; d. didattico, la individualizzazione...