. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] annullamento del mondo dei valori di fronte al mondo dei fatti. Esempio tipico di tale annullamento era la dottrina del dirittopenale, che logicamente ne derivava e che, propugnata in Italia dal Lombroso e dal Ferri, prese appunto il nome di ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] fede e di affidamento che sono ora sanciti nello Statuto dei diritti del contribuente.
Lo stesso è da dire per l'espandersi 1999 nr. 205 di delega per la riforma del sistema penale tributario e successivamente con il decreto delegato 10 marzo 2000 nr ...
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Sicurezza
Carlo De Petris
Ugo Terracciano
Sicurezza in ambito tecnologico
di Carlo De Petris
La s., con riferimento alla normativa internazionale, viene definita come esenzione da rischi o danni inaccettabili, [...] di s. pubblica, la nozione di ordine pubblico viene intesa prevalentemente nell'accezione più formale, tipica del dirittopenale e amministrativo. Anche nella dottrina civilistica si è fatto riferimento all'ordine pubblico al riguardo della illiceità ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] di legge Camera nr. 4301), o a limitare la sanzione penale all'unica fattispecie della detenzione finalizzata alla vendita (v. progetto fondamentali e dei principi della Dichiarazione universale dei diritti umani. Tale politica è volta a coprire ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] amministrativo se riguardano la regolazione di comportamenti con valore pubblico o dal dirittopenale se si tratta di regolazione di comportamenti che hanno effetti sulla sicurezza degli altri.
Norme e controllo sociali
Le norme sociali poggiano ...
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Polonia
Giampiero Brunelli
(XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, ii, p. 571; III, ii, p. 447; IV, iii, p. 16; V, iv, p. 169)
Geografia umana ed economica
Dopo le note variazioni territoriali avvenute [...] del governo locale. Si giunse altresì (nel settembre 1998) a licenziare il testo del nuovo codice penale, in modo da allineare il diritto e la procedura polacca agli standard europei. In campo economico, il governo Buzek procedette a importanti ...
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Cenni storici. - Speciale menzione meritano, per l'Oriente, le carceri cinesi, indiane ed ebraiche. In Cina si ebbero varie forme, dai ceppi a prigioni anguste, dal sistema indiretto e raffinato di estremo [...] a sei giorni nel caso che il reato fosse, per il suo carattere, una contravvenzione (art. 22).
Nel dirittopenale militare tuttora vigente il termine carcere rimane a indicare una determinata pena fra quelle che possono essere pronunziate senza che ...
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. Nome generico dato a collegi di dieci membri, suddistinti poi con espressioni indicanti le loro particolari funzioni. S'incontrano così nella storia del diritto romano i seguenti collegi:
Decemviri (st)litibus [...] i principî essenziali del procedimento civile sia di cognizione sia di esecuzione, nonché una serie di norme di dirittopenale.
Bibl.: Per i decemviri litibus iudicandis: Th. Mommsen, Römisches Staatsrecht, II, 3ª ed., Lipsia 1887, p. 605 segg ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] De testibus, Quaestio inter Virginem Mariam et diabolum); di dirittopenale (De quaestionibus, De percussionibus, De cicatricibus); di diritto canonico (De minoritis); di diritto pubblico (Tract. repressaliarum, De tyrannia, De regimine civitatis, De ...
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Nel diritto romano, la bigamia era confusa con l'adulterio; così pure nel diritto germanico; come reato per sé stante la bigamia si venne enucleando nel diritto canonico il quale, com' è noto, concepisce [...] criminale, Firenze 1883, parte speciale, III, p. 1340; G. Puccioni, Codice penale toscano illustrato, Pistoia 1855-1858, IV, p. 337; B. Alimena, Dirittopenale, II, Napoli 1912, p. 662; V. Manzini, Trattato di dir. pen. ital., VI, Torino 1915, p ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.