(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] e secondario rispetto all'uomo.
In nessun paese occidentale, né in quelli in cui vige il dirittoromano né in quelli in cui vige il diritto consuetudinario, esiste un codice del s. e, storicamente, il terreno di coltura delle norme relative alla ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] gli uomini si organizzano per governare o per commettere un crimine" (Arendt 1958; trad. it. 1964, p. 30). Nel dirittoromano lo stesso termine era usato per indicare un "contratto consensuale e bilaterale, col quale due o più persone si obbligano a ...
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La definizione più corretta del concetto di cambio e la spiegazione dell'origine del cambio stesso è data da Bernardo Davanzati. "Tutti i commercianti che volevano cavar robe d'un paese - scrive il Davanzati [...] giungano felicemente al luogo di destinazione, dopo il viaggio in contemplazione del quale il prestito viene stipulato.
Nel dirittoromano l'istituto aveva una diversa fisionomia. Si trattava di un negozio giuridico mercé il quale una certa quantità ...
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. È l'atto mediante il quale un soggetto viene privato del diritto di proprietà che ha sopra una cosa, a favore di un terzo. Per ciò che si riferisce all'espropriazione che avviene in seguito a inadempienza [...] normale solo nelle legislazioni moderne. Nel dirittoromano poté essere praticata solo eccezionalmente e a , solo che superi di essa la quarta parte, il proprietario ha diritto di abbandonare all'espropriante l'intero immobile e di riceverne l'intero ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] terreno: notevole è il fatto che nel 1479, riformandosi gli statuti cittadini, vi venisse fatta larga parte anche al dirittoromano.
Come per il commercio, così per la vita intellettuale, Norimberga primeggia tra le città tedesche. Intorno a Wilibald ...
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Dirittoromano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] il più antico e più importante trattato delle accessioni fluviali. Così avvenne che in Italia fin dal sec. XII i principî del dirittoromano in questa materia ebbero in gran parte il sopravvento, là dove in Francia ciò fu possibile solo dopo le leggi ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] di Luigi XIV vede anche la grande unificazione legislativa che restringe il campo di applicazione del diritto consuetudinario locale e del dirittoromano osservato nel Mezzogiorno. È un'opera voluta da Colbert, seguita da presso e diretta dal re ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] notizie sull'argomento si trovano nel suo Dizionario epigrafico di antichità romane, Roma 1886; P. Bonfante, Storia del dirittoromano, 3ª ed., Milano 1923; G. Cardinali, Studi Graccani, Genova 1912; E. Ciccotti, Antiche leggi e lotte agrarie, in ...
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È il complesso delle attribuzioni degli organi delle persone giuridiche pubbliche, considerati sia isolatamente che in gruppo. Questa nozione si contrappone a quella di diritto subiettivo. I diritti subiettivi [...] giudice, ma si può far valere dalle parti in ogni stato o grado di causa.
Bibl.: Sulla competenza civile nel dirittoromano, v. M. A. von Bethmann-Hollweg, Der Civilprocess des gemeinen Rechts in geschitlicher Entwicklung, Bonn 1864-74, II, p. 114 ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] 'uomo a fermarsi in modo duraturo nel luogo dove l'avvince la somma dei suoi interessi.
Secondo il nostro diritto, a differenza del dirittoromano, si presume che nessun cittadino sia sfornito del domicilio, perocché ad ognuno (art. 18 cod. civ.) è ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...