CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] che due qualunque di esse hanno un sol punto in comune oltre ai xr punti base comuni di molteplicità r. I numeri r e xr sono curve piane e che all'epoca erano oggetto di un crescente interesse da parte soprattutto dei geometri tedeschi e di Cayley ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] di articoli usciti su Epoca i danni del terremoto nel 1, pp. 174-192; P. Marzano, Il metodo dei racconti di P. C., in Tipologia della narrazione breve C.: l’esordio e un’inedita amicizia nella «comune vocazione letteraria», in Id., Un’ora d’oro della ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] senza successo; e l'artista ne donò il bozzetto (Martirio dei ss. Giuda e Simone)all'Accademia di S. Luca all ., che già vi aveva collocato, in epoca piuttosto giovanile, il Battesimo di Cristo. Ma incontrò tutti quei limiti comuni ad altri artisti ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] giacché quantunque in quell'epoca già esistessero stabilimenti, anche .
Il B. cercò nel 1900 di ottenere dal comune di Milano la cessione di un tratto di via di Sesto e di Niguarda, divenute in pratica dei proiettifici, fu il seguente: 3.000.000 ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] dei suoi contemporanei traeva un complessivo quadro informativo e critico degli aspetti politico-giuridici e sociali dell'epoca problematica attinente al diritto comune, dalla genesi allo sviluppo, dall'analisi dei suoi elementi costitutivi alle ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] le più belle, brani realmente degni, come comunemente avviene, di una raccolta antologica esemplare. Ristampa capacità di reagire al cattivo gusto dell'epoca".
Bibl.: Per l'opera dell'A., si veda la raccolta dei Canti, da lui stesso curata, Firenze ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] importanti nel panorama italiano dell’epoca, la sua personalità si dettagliate, rispondenti a procedure abbastanza comuni (Simoneschi, 1898). Nell’atto e ai dipinti di F. T. e ad altre opere di disegno dei secoli XI, XIV e XV, Pisa 1846; J.A. Crowe ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] giugno 1876 – «Quando viviamo in un’epoca dove tutto si distrugge, poco o oggi più che mai nel rappresentare [...] gli interessi comuni, nel dirigere la società per le sue vie, pochi anni, di Bettino Ricasoli e dei più intimi amici del gruppo degli ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] affermare che quelle del D. sono idee comuni a tutti i giuristi dell'epoca, magari esposte in modo più ampio e , ad Indicem; numerosi appunti di P. Antonini sul D., e copia dei diplomi di nomina a conte e a cavaliere si trovano nella Bibl. comunale ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] delle Provvisioni del Comune di Firenze è detto proveniente dal Casentino, doveva essere all'epoca maggiorenne e avviata da Sirén e da Gamba. Entrambi gli studiosi, sulla base dei caratteri stilistici, collegarono il suo nome a un gruppo di opere ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...