equazione algebrica
equazione algebrica equazione che, eventualmente dopo opportune trasformazioni che utilizzano le proprietà dei numeri reali, assume forma polinomiale, cioè del tipo p(x1, …, xn) = [...] questo è il caso delle equazionidi primo grado (dette anche lineari), delle equazionidisecondogrado (dette anche quadratiche), delle equazionidi terzo grado (dette anche cubiche) e delle equazionidi quarto grado (dette anche quartiche), per le ...
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equazione differenziale, integrale di una
equazione differenziale, integrale di una locuzione che, senza ulteriori specificazioni, indica ‘l’integrale generale di un’→ equazione differenziale, e dunque [...] punti in cui il discriminante Δ = β2 − 4 αγ dell’equazionedisecondogrado in y′ è positivo, l’equazione “si spezza” in due equazioni del primo ordine in forma normale che, se di tipo noto, possono essere portate alle quadrature. In ogni caso, ove ...
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In matematica in generale, si dice di un ente, di cui una qualche proprietà essenziale sia collegata con una equazionedisecondogrado avente radici reali e distinte, cioè a discriminante positivo; la [...] di incontro di una iperbole con la retta all’infinito del suo piano dipende appunto da una siffatta equazione x, tgh ix=i tg x; nel campo complesso pertanto i due tipi di funzioni non appaiono distinti. Per tali funzioni valgono le identità: senh (−x ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] equazione) su varietà differenziabili. G. euclidea La g. del piano e dello spazio il cui contenuto e i cui metodi sono modellati direttamente sugli Elementi di Euclide; si può identificare con la g. elementare sviluppata secondodi dato grado d ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] di sonda usata, ossia a seconda che vengano inviati contro la s. fasci di elettroni, di fotoni, di molecole, di algebrica. Sono riducibili quelle s. la cui equazione si ottiene uguagliando a zero il prodotto di due polinomi, cioè quelle per le quali f ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione diequazioni differenziali ordinarie [...] deve essere uno zero di una equazionedigrado n che, perlomeno in linea di principio, può essere x, y)
nel campo R. A seconda del modo di esprimere la funzione ϕ(x, y, h) si distinguono vari metodi. Si dice che il metodo è di ordine p se, posto
r(x, ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] e coincidenti o complesse coniugate a seconda che sia positivo, nullo o negativo il discriminante Δ=b2−4 a c.
E. quartica (o di 4° grado). E. del tipo ax4+bx3+ del processo stocastico soluzione dell’equazione stessa. Sono state sviluppate molte ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] a seconda che ci si riferisca a prove di breve o lunga durata) la caratteristica di una misurazione o di uno strumento di essere dell’equazione ax2+bx+c =0, e inadeguata quando a = 0 oppure b2G4ac < 0; e. di dati, prodotti dall’immissione di valori ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] approssimata diequazioni algebriche, ecc. La programmazione lineare può essere considerata un ramo, ormai autonomoi della nuova a. numerica.
b) Problemi di ottimizzazione. Sono legati ai precedenti. Si parte dall'analisi del gradodi complessità di ...
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Matematico, nato a Bologna il 2 febbraio 1522, morto ivi nell'ottobre 1565. Entrò a 15 anni nella casa di G. Cardano, che lo tenne prima come amanuense, poi come discepolo, infine come collaboratore. A [...] completa in un'altra dello stesso grado, priva del secondo termine e, insieme, di alcune delle relazioni fondamentali fra le radici e i coefficienti; la regola che serve ad abbassare digrado l'equazionedi cui si conosca una radice razionale ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....