Matematico (Parigi 1856 - ivi 1941), prof. nell'univ. di Parigi, membro (dal 1889) e presidente (1910) dell'Académie des sciences e (dal 1924) dell'Académie Française; socio straniero dei Lincei (1901), [...] ); ricerche su una particolare categoria di equazioni differenziali lineari a coefficienti periodici (equazioni di P.); ricerche generali sugli integrali algebrici associati a una superficie algebrica, con risultati fondamentali per la geometria ...
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Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. [...] , di potere rivelare il segreto nell'Ars Magna (Norimberga 1545) dove fu pubblicata per la prima volta anche la risoluzione algebrica delle equazioni di 4° grado, scoperta dal discepolo del C., Ludovico Ferrari. Il C. ha visto anche l'altro lato del ...
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Matematico, nato a Milano il 5 agosto 1855, morto a Napoli il 28 gennaio 1910. Studiò a Roma sotto la guida di Cremona, Beltrami e Battaglini, poi a Pavia con Casorati, e infine seguì a Berlino le lezioni [...] . Ricordiamo i suoi contributi alla teoria delle forme algebriche e un teorema che permette di enunciare in modo semplice ed elegante la condizione di compatibilità fra le equazioni lineari (Rivista di matematica, 1892, p. 54). Per un altro teorema ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] quasi-corpo alternativo), un anello alternativo con divisione (le equazioni ax = b, ya = b sono univocamente risolubili). : [xK]=0, [xKK]=0; il centro è un corpo, e K un'algebra su di esso: caratteristica di K è quella del suo centro; K è proprio ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] gli zeri di W(s) sono quelli di T(s), mentre i poli di W(s) sono gli zeri dell'equazionealgebrica a coefficienti reali o equazione caratteristica
che si può anche scrivere:
Se la risposta del s. non è soddisfacente, si presenta la necessità di ...
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LASTRE PIANE E CURVE
Odone BELLUZZI
. Le lastre o piastre sono strutture resistenti che hanno due delle dimensioni molto prevalenti sulla terza, che è lo spessore; a differenza dalle travi, nelle quali [...] , se la lastra è ad es. appoggiata, annullano i valori di M e di ζ nei nodi posti sul contorno, risultano due sistemi di equazionialgebriche lineari con le incognite M e ζ. Risolvendole, si ottengono i valori di M e di ζ in tutti i nodi. Poi dalle g ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] ) sec come loro unità, si ha il sistema indicato brevemente, ma illogicamente, con MKS.
Trattate come un sistema di equazionialgebriche, le [19] permettono di esprimere tutte le u. in funzione di tre sole convenientemente scelte; tali tre u. diconsi ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] &out;h, &out;m, &out;n le corrispondenti al caso armonico queste si riducono ad un sistema di equazionialgebriche, lineari e omogenee, nelle A, B, C a coefficienti complessi. Esso ammette soluzioni proprie se si annulla il corrispondente ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] o sghemba, superficie, ecc.) vien definito da una o più equazionialgebriche omogenee, cioè ottenute ciascuna uguagliando a zero una forma algebrica. Così, per l'ente algebrico considerato, i caratteri e le proprietà di natura proiettiva si traducono ...
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IPERSTATICI, SISTEMI (XIX, p. 476)
Luigi BROGLIO
Ragioni evidenti di economia e la necessità di ridurre il peso proprio delle strutture, onde coprire senza appoggio intermedio luci sempre maggiori, hanno [...] parziali che reggono il problema possono sempre pensarsi, almeno per approssimazione, sostituite da sistemi di equazionialgebriche alle differenze finite. Ciò significa che ogni difficoltà e laboriosità deriva sostanzialmente dall'immenso numero di ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...