Economista (Osaka 1923 - Brentwood, Essex, 2004). Iniziò l'attività di insegnamento in Giappone, presso l'univ. di Osaka (1963-69), proseguendola poi, in Inghilterra, all'univ. di Essex (1969-70) e alla [...] lo sforzo di dinamizzare la teoria neoclassica dell'equilibrioeconomico generale, integrandola con le moderne tecniche con cui si analizza lo sviluppo economico. L'interesse nei confronti dello sviluppo economico portò M. all'incontro con la teoria ...
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Economista e patriota italiano (Vicenza 1841 - Bologna 1918); partecipò alla spedizione dei Mille. Ingegnere, iniziò gli studî economici a Ginevra, dove fondò la Revue d'économie, d'histoire et de statistique, [...] Ferrara, ne continuò il pensiero, derivando la teoria dei costi di sostituzione da quella dei costi di riproduzione e preludendo alla teoria dell'equilibrioeconomico, ma negò la teoria malthusiana della popolazione, che Ferrara in parte accettava (L ...
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Economista (Copenaghen 1888 - ivi 1959), prof. nell'univ. di Copenaghen dal 1930. Ha studiato soprattutto problemi relativi a forme di mercato, al prezzo e all'equilibrioeconomico, impostandoli sempre [...] dell'impresa e ha contribuito molto alla fondazione della Nordisk Tidsskrift for teknisk Ökonomie ("Rivista nordica per l'economia tecnica"), dedita a ricerche operative. Tra le opere principali: Problems of monopoly and economic warfare (1930); Das ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] ora ricordate riguardano l’economicità aziendale, intesa come economicità dell’i. considerata per sé stessa, nell’equilibrioeconomico del suo esercizio. Talora si parla anche di economicità superaziendale e precisamente di economicità di gruppo e ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] , su designazione del ministro dell’Industria, valuta se l’impresa ha concrete prospettive di recupero dell’equilibrioeconomico. Qualora l’impresa sia ammessa alla procedura, un commissario straordinario provvede ad attuare il piano di risanamento ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] politici, anziché quelle di tutti i componenti la collettività.
La teoria dell’equilibrioeconomico generale ha permesso di dimostrare il primo e il secondo teorema dell’economia del b., con l’intento d’affermare efficienza e ottimalità in termini ...
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Ecologia
Distribuzione di risorse e di tempo, entrambi limitati, tra funzioni necessarie allo svolgimento del ciclo biologico di un organismo. L’energia e le sostanze nutritive di cui un organismo dispone [...] ’efficienza (➔) del risultato allocativo e alla sua equità. Il modello di equilibrio (➔) economico generale studia l’a. intertemporale delle risorse mediante i prezzi in un’economia astratta di concorrenza perfetta, date le risorse iniziali e la loro ...
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In economia, legame di dipendenza reciproca tra più grandezze. È originata dal fatto che, nella realtà economica, il processo di causalità difficilmente ha una direzione univoca. Quanto più vasto e generale [...] per rendere concretamente applicabile la teoria dell’equilibrioeconomico generale di L. Walras, approfondendo il concetto risolvere il problema della coerenza del piano nelle economie pianificate e ha rappresentato un perfezionamento del metodo ...
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In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] Marshall, F.Y. Edgeworth, M. Pantaleoni e altri), che considera ciascun settore del sistema separatamente, e quella degli equilibrieconomici generali (L. Walras, V. Pareto, I. Fisher, E. Barone e altri), che prende in considerazione tutti i settori ...
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Lo studio dei fenomeni economici in movimento, visti soprattutto nella loro dipendenza dalle forze agenti (movimenti della popolazione, innovazioni tecniche, aumenti delle ricchezze, mutamenti di gusto [...] dei vari elementi (numero degli individui, loro bisogni, processo produttivo ecc.), da cui dipende l’equilibrioeconomico. Di fatto i fenomeni economici sono sempre in moto, e, nello spostarsi successivamente da una all’altra posizione di ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...