Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] , s. Giustino, s. Ireneo, Tertulliano ecc.). Già in s. Paolo, e più ancora in s. Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo si era precisata nel senso di un’e. di realizzazione, di contro a quella di attesa, sì da portare il centro ...
Leggi Tutto
Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] gnostico-manicheo del Salvatore-Salvato. E si trovano altresì la visione catastrofico-palingenetica della storia e l'idea del duello escatologico fra i figli della luce e i figli della tenebra, fra coloro che vogliono sradicare il male e coloro che ...
Leggi Tutto
Locuzione (che traduce il greco τὸ βδέλυγμα τῆς ἐρημώσεως «lo sconcio della devastazione», usato nella traduzione biblica dei Settanta per rendere l’ebraico shiqqūṣ «orrore, sconcio», uno dei termini peggiorativi [...] al quale nel 168 a.C. Antioco IV eresse nel tempio di Gerusalemme un altare, rimosso quattro anni dopo. La frase si ritrova nella profezia di Gesù della cosiddetta Apocalisse sinottica (Matteo 24, 15; Marco 13, 14), dove assume un senso escatologico. ...
Leggi Tutto
(o psicostasi) In varie religioni antiche la «pesatura delle anime» (gr. ψυχοστασία), forma del giudizio divino, in cui l’anima del morto viene pesata sopra una bilancia, per il controllo dei suoi meriti. [...] dio Thot; in un piatto della bilancia si poneva l’anima, nell’altro una immagine di Maat, la Giustizia. Sempre in funzione escatologica, la p. è presente, anche nello zoroastrismo, per il quale si svolge in presenza di Mitra, e nell’islamismo. Nell ...
Leggi Tutto
L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] , luogo di dannazione, e al «fuoco eterno» si contrappone lo stato felice dei giusti nel regno di Dio (discorso escatologico in Matteo 25, 31-46); e in tutto il cristianesimo primitivo dalla tensione apocalittica esce rafforzata la credenza nei due ...
Leggi Tutto
Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] . Il futuro della storia è stato sempre compendiato, nella prospettiva cristiana, nel simbolo del Regno di Dio. In quest'orizzonte escatologico la Chiesa e il mondo non stanno più l'una di fronte all'altro, ma percorrono un unico cammino comune. L ...
Leggi Tutto
Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] . A tale concezione metafisica e razionale dell'anima s'accompagna, in Platone, la credenza nella metempsicosi e nel destino escatologico della ψυχή. È con Platone che la distinzione anima-corpo diviene, in realtà, separazione e induce a pensare l ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] può attribuire valore di realtà ultima ad alcuna entità storica in quanto tale, ma solo a Cristo e alla ricapitolazione escatologica di tutte le cose in Lui; questo è ciò che viene celebrato in ogni liturgia. Canonicamente e storicamente, il ruolo ...
Leggi Tutto
secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] in un compimento futuro» e finiscono «con la s. del suo modello escatologico». Secondo H. Blumenberg, invece, non esiste continuità tra l’escatologismo della tradizione ebraico-cristiana e l’idea illuministica di progresso, giacché quest’ultima ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] . Ma è da notare che gli stessi programmi d'ordine pratico e politico si innestano su una dottrina d'ordine escatologico-apocalittico, che pronostica la fine del mondo intorno al 2000, con paurosi cataclismi, di cui sarebbe stata un'avvisaglia l ...
Leggi Tutto
escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...