Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] dimostrazioni del Monologion presenta un unico argomento per l'esistenzadiDio. A. parte dal concetto diDio assunto dalla Fede ("credimus") come qualcosa di cui non si può immaginare nulla di più grande ("id quo maius cogitari nequit") e deduce ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] è Maimonide (1135-1204), a cui si deve la formulazione di un canone in 13 articoli (l’esistenzadiDio; la sua unità; la sua spiritualità e incorporeità; la sua eternità; il dovere di adorare soltanto lui; la verità della profezia; la superiorità ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] che K. aveva bandito sul piano teoretico (libertà, immortalità dell'anima, esistenzadiDio) vengono recuperati sul piano della ragione pratica. L'esistenzadiDio può essere provata dunque solo moralmente. In stretta connessione con le sue ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] non può intervenire nelle opinioni private degli individui, tuttavia esso deve stabilire i dogmi della religione civile: esistenzadiDio potente e provvidente, immortalità dell'anima, vita futura con premî e castighi, santità del contratto sociale e ...
Leggi Tutto
Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] la fede è l'unico rimedio alla miseria dell'uomo. Anche il riconoscimento dell'esistenzadiDio chiede una scelta personale, e non può essere oggetto di prove razionali; si introduce qui il tipico argomento pascaliano della scommessa (pari): dovendo ...
Leggi Tutto
Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] la teologia cattolica ritiene dimostrabili razionalmente e che pure sono comprese nella Rivelazione (come l’esistenzadiDio); quindi è oggetto di f. ciò che è contenuto formalmente (anche implicitamente) nel deposito della f., affidato alla Chiesa ...
Leggi Tutto
Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] il valore delle tradizionali prove dell'esistenzadiDio; neppure il principio di casualità può essere utilizzato nella prova dell'esistenzadiDio, non essendo possibile escludere un regresso all'infinito. Dio è solo oggetto di fede; e gli attributi ...
Leggi Tutto
Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] che il ragionamento analogico poteva offrire ad una dimostrazione dell'esistenzadiDio. Dotato di notevoli conoscenze matematiche, B. sottoponeva ad un esame critico l'analisi infinitesimale di Newton in The analyst or A discourse addressed to an ...
Leggi Tutto
Filosofo (Norwich 1675 - Londra 1729). Studiò a Cambridge dove entrò in contatto con Newton; fu parroco della chiesa anglicana di Norwich e poi cappellano della regina Anna. L'attività filosofica di C. [...] e deisti C., oltre a riaffermare l'insostituibilità della rivelazione, sosteneva la possibilità di una dimostrazione matematica dell'esistenzadiDio e un razionalismo etico che ricorreva al metodo geometrico per giustificare i principî morali ...
Leggi Tutto
Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] formazione dell’universo a partire da una nebulosa primitiva.
Per cosmologia argomento cosmologico si intende quella prova dell’esistenzadiDio, nella quale essa viene dedotta dal carattere stesso dell’Universo, considerato come tale che, nella sua ...
Leggi Tutto
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...