Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] , e cioè a posteriori, hanno avuto particolare fortuna le ‘cinque vie’ di s. Tommaso d’Aquino, che, in base ai principi della filosofia aristotelica, argomentava l’esistenzadiDio: a) dal movimento (inteso come passaggio dalla potenza all’atto), che ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] In questo campo l’uomo si incontra con i problemi della libertà del volere, dell’immortalità dell’anima, dell’esistenzadiDio, e li risolve positivamente in base alla razionalità dei principi morali che regolano (‘devono’ regolare) le azioni. Non è ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] Kilwardby (1277) e J. Peckham (1284).▭ La metafisica si corona nella dottrina diDio. L'esistenzadiDio non è dimostrabile a priori (con l'argomento di s. Anselmo, detto poi ontologico) perché tale argomento comporterebbe un illecito passaggio dall ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] . L'essenza dell'anima consiste dunque nel pensiero, o res cogitans. Di qui occorre muovere, come da una certezza assoluta, per provare sia l'esistenzadiDio, sia l'esistenzadi un mondo esterno, o res extensa. Analizzando il contenuto della nostra ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] che K. aveva bandito sul piano teoretico (libertà, immortalità dell'anima, esistenzadiDio) vengono recuperati sul piano della ragione pratica. L'esistenzadiDio può essere provata dunque solo moralmente. In stretta connessione con le sue ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] formazione dell’universo a partire da una nebulosa primitiva.
Per cosmologia argomento cosmologico si intende quella prova dell’esistenzadiDio, nella quale essa viene dedotta dal carattere stesso dell’Universo, considerato come tale che, nella sua ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] non può intervenire nelle opinioni private degli individui, tuttavia esso deve stabilire i dogmi della religione civile: esistenzadiDio potente e provvidente, immortalità dell'anima, vita futura con premî e castighi, santità del contratto sociale e ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] la fede è l'unico rimedio alla miseria dell'uomo. Anche il riconoscimento dell'esistenzadiDio chiede una scelta personale, e non può essere oggetto di prove razionali; si introduce qui il tipico argomento pascaliano della scommessa (pari): dovendo ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] il valore delle tradizionali prove dell'esistenzadiDio; neppure il principio di casualità può essere utilizzato nella prova dell'esistenzadiDio, non essendo possibile escludere un regresso all'infinito. Dio è solo oggetto di fede; e gli attributi ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...