ANSPERTO
A. Peroni
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, A. fu arcivescovo di Milano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre [...] (Dimitrokallis, 1968). I capitelli eseguiti appositamente sono punto di riferimento ben datato di una tipologia dell'avanzata etàcarolingia, che si ispira con energica modellazione strutturale a prototipi corinzi. Le tracce più antiche di pittura ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sia nella legislazione longobarda.Le fonti del tardo sec. 7° per Lucca (la più ricca di documenti archivistici) e dell'etàcarolingia per Milano indicano che queste c. avevano almeno in parte una struttura urbana; tuttavia non è noto se per un ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] con la Fuga da una città) e due figure di angeli, dai moduli allungati (C. Bertelli, 1994b, p. 90). Di piena etàcarolingia sono invece tutte le altre fondazioni monastiche di cui si ha notizia in Trentino e in Alto Adige (per es. Disentis, Müstair ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] dato che le vecchie misure contenute nella documentazione anteriore sarebbero in tal modo divenute prive di significato.
Etàcarolingia - Si deve a Carlo Magno una fondamentale riforma del sistema metrico, oggetto di vastissima bibliografia da parte ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di rilievi o di decorazioni parietali, si circoscrive a un mero rivestimento, a fingere fogliami o raffigurazioni: si vedano per l'etàcarolingia i casi di S. Salvatore a Brescia, di S. Benedetto di Malles, di Germigny-des-Prés e di Paderborn (base d ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] 65-176; M. Cinotti, Tesori e arti minori, ivi, pp. 233-302; A. Ebani, Antico e longobardo nella scultura milanese di etàcarolingia: note su alcuni capitelli e lastre scolpite di S. Vincenzo in Prato a Milano, Commentari 24, 1973, pp. 3-18; G. Rocchi ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] dell'impero (Hävernick, 1935).Il baricentro dell'insediamento, che era all'interno della cinta muraria romana, si spostò dall'etàcarolingia verso E, in direzione del fiume. L'isola situata di fronte alla città, sulla quale si era costruito fin dall ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Propagandaschrift des Erzbischofs Gunthar von Köln (865), "Archiv für Diplomatik", 4, 1958, pp. 1-5; F. Cognasso, I papi nell'etàcarolingia (795-888), in P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 292-301; W. Goffart, The ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] . 12° e consacrata forse nel 1179; essi sembrano però in parte risalire all'antecedente costruzione altomedievale, che venne edificata in etàcarolingia e in seguito modificata, ma di cui si ignora finanche l'esatta posizione, sull'od. piazza o al di ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] maggiori poteri ai vescovi all'interno delle città, secondo una tendenza che era già evidente in piena etàcarolingia, le concessioni di estese immunità, che andavano normalmente connesse al diritto di incastellamento, avviavano la trasformazione di ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...