UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] S. Salvatore a Spoleto, pressappoco coeva, i lacerti di affresco nella cripta di S. Primiano nel duomo di Spoleto, di etàcarolingia, il mosaico con il Redentore nella fronte del sacello dei Ss. Giovenale e Cassio nel duomo di Narni, forse della metà ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] e il committente, concluso in basso da una fascia ornamentale a motivi zoomorfi, le ipotesi di datazione variano tra l'etàcarolingia e quella ottoniana (Serra, 1929, pp. 27-31; Canti Polichetti, 1981, p. 44; Zampetti, 1988; Romano, 1994, p. 197). L ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Ravenna e la ristrutturazione del palazzo Lateranense nel IX secolo nei rapporti con quello di Costantinopoli, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 39-54; C. A. Willemsen, Die Bauten Friedrichs II. in ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] una corte assai potenti, in grado, assieme al clero locale, di segnare in modo duraturo il contesto figurativo religioso sino all'etàcarolingia.Sempre nella seconda metà del sec. 6° e durante il 7° si sviluppa di fatto la produzione dei sarcofagi in ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] , p. 273; s.v. Monasterium: S. Laurentius qui appellatur Palatinis, p. 275; L. Spera, Cantieri edilizi a Roma in etàcarolingia: gli interventi di papa Adriano I (772-795) nei santuari delle catacombe. Strategie e modalità d'intervento, "Rivista di ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] sull'altare sorto sul luogo del supposto sbarco in Italia dell'apostolo Pietro, dovette essere infatti sostituita già in etàcarolingia da una grande basilica triabsidata a tre navate. Lo provano le parti basamentali delle tre absidi orientate a S ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] testimonino l'esistenza di costruzioni di epoca merovingia, i più antichi esempi visibili di architettura medievale risalgono all'etàcarolingia. Tra questi è da citare anzitutto il grande complesso del palazzo imperiale e della Cappella Palatina ad ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] individuabile con maggiore esattezza. Lo si trova infatti tramandato con relativa fedeltà nell'A. di Treviri della prima etàcarolingia (Treviri, Stadtbibl., 31, inizio del sec. 9°, proveniente dall'area di Tours), che ricalca con lievi divergenze l ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] carattere devozionale legate alla venerazione dei martiri continuarono a ricevere cura e restauri dal sec. 5° e fino all'etàcarolingia: a tale proposito vanno ricordati gli interventi e le disposizioni dei papi Damaso I (366-384), Vigilio (537-555 ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] in forma associativa e applicavano una sorta di tariffario fisso per specifiche opere di edilizia, anche monumentale. In etàcarolingia sono testimoniati lavori all'abbazia di Bobbio per cui l'abate Wala si rivolge a un magister carpentarius che ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...