DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] pervenuteci in tre redazioni: la Dionysiana I, un primo tentativo che ci è conservato solo in due manoscritti completi di etàcarolingia; e la Dionysiana II, dedicata al vescovo Stefano di Salona, che la sostituì probabilmente già intorno al 500 e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] primi a segnalare, nel margine dei suoi manoscritti, le fonti cui attinge, sviluppando un modello che avrà molta fortuna in etàcarolingia, ed è forse il primo a redigere strumenti esegetici per un’epoca che non ha il problema del conflitto culturale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] , rafforzò, al contrario, la preminenza del sistema aritmetico-acustico pitagorico, prevalente nella teoria della musica fin dall'etàcarolingia.
I motivi di questa inerzia furono molti e dipendenti probabilmente dalla posizione, in fin dei conti di ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] (S. Polieucto a Costantinopoli; Tavano, 1988, pp. 156-158).Svariati rilievi, plutei e cornici, ripetono formule consuete per l'etàcarolingia (Cammarata, 1978-1979, pp. 75-94) e trovano precisi riscontri a Grado, ad Aquileia e a Capodistria: spicca l ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] la sola che risulti attestata nei documenti d'etàcarolingia" (p. 105); la mancanza di Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, ad ind.; H. Fichtenau, L'Impero carolingio, Roma-Bari 2000, pp. 294, 323, 327-329, 332, 340, 343 s., ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] di taluni ordini religiosi, come per es. il cingulum francescano, la cui rigorosa osservanza era d'obbligo.Durante l'etàcarolingia l'abito maschile, costituito da una tunica, non richiedeva alla c. particolari valenze ornamentali: la funzione era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] al culto atavico degli antenati, si passa già in età precostantiniana a una particolare venerazione dei martiri, il cui santo dei martyria palestinesi. È soprattutto dall’etàcarolingia, in corrispondenza con un significativo aumento del ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] vetrate di forma circolare. I Cloisters possiedono inoltre una straordinaria collezione di opere di arte suntuaria che vanno dall'etàcarolingia a quella tardogotica. Gli avori della scuola di corte di Aquisgrana e di Metz sono rappresentati da una ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] monastici di Ss. Maria e Fosca, dipendente dal monastero di S. Silvestro a Nonantola, e della chiesa di S. Martino. In etàcarolingia si edificarono le chiese di S. Bartolomeo, S. Agostino e S. Gregorio. Nel sec. 10° si rinforzò il perimetro urbano ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] dei capitoli della biografia di s. Severino (Capitula), in alcune edizioni anche d'anonimo Hymnus in laudem sancti Severini di etàcarolingia. Per citare le edizioni più importanti: Vita sancti Severini, a cura di H. Sauppe, in Mon. Germ. Hist., Auct ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...