TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] Vat. lat. 3226), avvenne nell'ambito dell'imponente fenomeno di recupero e trasmissione di testi classici che caratterizzò la prima etàcarolingia: un codice di T., forse illustrato (Villa, 1984, p. 2), figurava già alla fine del sec. 8° nel catalogo ...
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SUPINO, Paola
Emma Condello
Nata a Roma il 12 maggio 1942, seconda figlia di Giuseppe e di Lidia Grabher dopo il fratello Adolfo, maggiore di cinque anni. Il padre, funzionario ministeriale, nutriva [...] romana, Scrittura e civiltà, attivo dal 1977, e concentrò l’indagine paleografica sulla realtà grafica di Roma nella prima etàcarolingia dando esito a uno studio, in collaborazione con Petrucci, destinato a fare scuola per le acquisizioni e per il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo insulare e la sua influenza sulla cultura medievale
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo insulare, [...] degli evangelizzatori più che dello studio dei testi dei Padri. Essi dunque, dal VII secolo sino alla fine dell’etàcarolingia, hanno modo di ampliare il proprio bagaglio culturale con l’incontro con la cultura cristiana che si diffondeva nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura romantica nasce a partire da un confronto con gli antichi, riprendendo i [...] rappresenta dunque il presente storico e si contrappone ad antiquus anche in base alla necessità, molto sentita in etàcarolingia, di contrapporre il presente cristiano all’antichità pagana. Ogni presente nega dunque tutti i precedenti presenti: l ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] pali (per es. gli ambienti annessi al castello di Frauenfeld in Turgovia, del 1400-1430), e il Fachwerk.In etàcarolingia alle chiese ad aula si sostituirono generalmente chiese con impianto basilicale. Nel primo terzo del sec. 9° si trovano edifici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] ’origine del mondo fino al 615 seguendo la ripartizione in sei età di Agostino) e il De viris illustribus (616-618), le medievale per eccellenza, insuperata da altri trattati enciclopedici di etàcarolingia, come il De naturis rerum di Rabano Mauro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attuale quadro linguistico europeo si è andato delineando fra la fine dell’alto e l’inizio del basso [...] statale, fra nazione e lingua.
Dopo i tre secoli che vanno dalla formale caduta dell’Impero romano all’etàcarolingia, sotto Carlo Magno per influsso dei dotti anglosassoni e irlandesi, latino e parlate volgari – sia neolatine sia germaniche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia curtense e la signoria rurale
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per economia curtense si intende un sistema [...] diplomi imperiali o atti di compravendita, attestano la diffusione di tale modello gestionale tra i grandi proprietari laici d’etàcarolingia. Ma quale fu l’origine del sistema curtense e quando si affermò a livello generale? L’opinione prevalente ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] possessi del monastero di San Zeno di Verona a Bardolino, SM, s. III, 13, 1972, pp. 95-159; G. Lorenzoni, Monumenti di etàcarolingia. Aquileia, Cividale, Malles, Münster, Padova 1974, p. 72; Y. Christe, Le cycle inédit de l'Invention de la Croix à S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute eucaristiche
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già a partire dall’etàcarolingia, l’intelligenza spirituale [...] sull’applicazione delle regole della logica alla speculazione teologica. La problematica non è nuova: già gli intellettuali carolingi si erano confrontati su questa e altre questioni teologiche, come il destino ultraterreno dell’uomo e l’immortalità ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...