MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] "la fisionomia storica e giuridica dell'istituto scolastico nelle varie età", a cominciare dal Medio Evo. La scuola è vista come da s. Benedetto, per poi fissarne la rinascita nell'etàcarolingia e pontificia del secolo IX, poi con l'avvento dei ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] Ivescovi di Bergamo, Bergamo 1939, pp. 75 ss.; G.P. Bognetti, Pensiero e vita a Milano e nel Milanese durante l'etàcarolingia, in Storia di Milano, II, Milano 1954, p. 785; J. Fischer, Königtum, Adel und Kirche im Königreich Italien (774-875), Bonn ...
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ODELPERTO
Giancarlo Andenna
(Odelberto, Odilbert). – Sono ignoti sia il nome della famiglia di appartenenza e dei genitori, sia il luogo e la data di nascita di questo arcivescovo di Milano, vissuto [...] franca, in Storia di Milano, II, Milano 1954A, pp. 334-336; Id., Pensiero e vita a Milano e nel milanese durante l’etàcarolingia, ibid., 1954B, pp. 723, 770; A.R. Natale, Il Museo diplomatico dell’Archivio di Stato di Milano, Milano 1971, n. 58, 23 ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] nel latino classico come aggettivo per indicare una distinzione di grandezza concreta, e passato in senso traslato in etàcarolingia per individuare una superiorità sociale (homines capitanei nel placito di Risano dell'804), si diffonde nel sec. XI ...
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agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] rinato predestinazionismo di Gotescalco (sec. 9°). Ma ancora nell’etàcarolingia come nella precedente, è Agostino che (con pochi altri rimanendo ancora avvinto per molteplici legami a quello dell’età precedente e alla teologia, si avvia in nuove ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] , cistercense e premostratense.Nonostante la presenza di simili strutture all'interno di recinti abbaziali sia attestata già in etàcarolingia dal piano di San Gallo, dell'830 ca. (San Gallo, Stiftsbibl., 1092; Horn, Born, 1979), la più antica ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] e il suo territorio nell'Alto Medioevo, ibid., pp. 569 s.; R. Rinaldi, Sulle tracce di un fedele imperiale in etàcarolingia. Autramno, conte di Cittanova, ibid., p. 601; P. Bonacini, Conti, vescovi, abati. Potere civile e immunità ecclesiastiche nel ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni, II, 2, Bergamo 1929, pp. 307-311; P. Pensa, Dall'etàcarolingia all'affermarsi delle signorie, in Storia religiosa della Lombardia, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] dell'anti-immagine, rappresentato in numerosi contesti già in etàcarolingia. Il più antico ciclo narrativo relativo alla vita di decorazione plastica relativo ai vizi (Van Os, 1985).In età medievale, il più diffuso tra i soggetti iconografici in ...
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Ade
M. Mihályi
(gr. ῞ΑιδηϚ; lat. Hades)
Antica divinità, signore e custode dei defunti, sovrano dell'oltretomba. Rappresentato nel mondo greco per lo più come Zeus, ma con il volto corrucciato, i capelli [...] , Die ältesten Darstellungen der Hadesfahrt Christi, das Evangelium Nikodemi und ein Mosaik der Zeno-Kapelle, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1976", Roma 1976 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...