Isola del Lago di Costanza (4,4 km2), in Germania, nel Baden-Württemberg, unita alla terraferma da una diga lunga circa 1 km. Il centro di R. ha una popolazione di 5135 ab. (2005); nell’isola, viticoltura. [...] Gallo, fu tra i centri principali della cultura dell’epoca carolingia, anche in virtù di donazioni e privilegi concessi da Carlomagno tra 10° e 11° sec. i codici più lussuosi dell’età ottoniana, destinati a vescovi, come Gerone di Colonia ed Egberto ...
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(o Kierzy o Kiersy; anche Q.-sur-Oise) Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Aisne, 10 km a E di Noyon, presso la riva sinistra dell’Oise.
I sovrani dell’età merovingia e carolingia [...] vi avevano una loro residenza (Carisiacum palatium).
Capitolare di Q. Promulgato nel giugno 877 da Carlo II il Calvo, fu a lungo ritenuto la carta costitutiva del feudalesimo medievale: molto più modestamente, ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] esse la durata dei corsi è di sei anni. Non è stabilita l'età per l'ammissione degli alunni; generalmente essi entrano verso gli 11 o i civiltà sotto Carlomagno. Comunemente si chiama rinascimento carolingio quest'epoca, in cui rifioriscono le arti ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] Sabauda, cominciarono nel secolo X, dopo il periodo carolingio.
Dalla fine del sec. IX il Piemonte venne ) e ad Alba; archi onorarî ad Aosta e a Susa, ambedue di età augustea, teatri ad Aosta e a Torino; si debbono inoltre ricordare l'acquedotto ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , Lawrence 1957, ecc., tratta, nel volume edito nel 1980, dell'età del Bronzo, esclusa nel 1962: v. Berve-Gruben 1962).
Se il dell'intero complesso. Le più recenti riletture dell'a. carolingia (Hubert 1968; Heitz 1980; D'Onofrio 1983) hanno ripreso ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] si constata per il periodo repubblicano a Roma a partire dall'età annibalica. Sappiamo anzi che la legge di M. Livio Druso siliqua attribuite a Pertarido e i denari larghi degli ultimi carolingi e dei re d'Italia - derivarono le cosiddette bratteate ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] quelli di adulto; lo stesso avviene per i medî e i cantoni, ma all'età rispettiva di anni 31/2 circa e anni 41/2 a 5. Al quinto anno nell'epopea iranica, dai destrieri dei cavalieri dell'epica carolingia, a tutti familiari nei canti del Furioso, all' ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] Sassoni non partecipano ai grandi spostamenti che caratterizzano l'età delle invasioni barbariche; soltanto si allargarono alquanto verso formazione del regno germanico.
Durante la decadenza carolingia nella regione sassone si affermò, specie nel ...
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Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] il nome che più particolarmente gli davano i Greci di κύλιξ. Nell'età ellenistica invece il calice torna più frequente nell'uso: ma il suo scyphi. Con i calici ministeriali si riconnette, dall'epoca carolingia, il cannello d'oro o d'argento - ancora ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] più omogeneo e più ricco, per il suo governo.
L'età dei Re Cattolici. - L'unione tra la monarchia castigliana e fedeli alla tradizione classica degenerata e imparentate con l'arte carolingia, non derivando dall'arte visigota nemmeno l'arco a ferro ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...