VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] campagne costruttive, come pure è stato supposto, ma è da ricondurre a una tipologia planimetrica elaborata in etàcarolingia e diffusa in età ottoniana, in relazione agli usi liturgici dello spazio, legati alla presenza di reliquie (Piva, in corso ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] o in una successiva fase di ristrutturazione in etàcarolingia. L'ambiente, certamente un b., da porre A. Calderini, Milano archeologica, in Storia di Milano, I, Le origini e l'età romana, Milano 1953, pp. 463-696; G. P. Bognetti, Milano longobarda, ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] .S. Burke, Hall Crypts of First Romanesque (tesi), Berkeley 1976; L'uso e la diffusione delle cripte nell'Europa carolingia, in Roma e l'etàcarolingia "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 319-323; D. De Bernardi Ferrero, Cripte ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 1975-1976, pp. 222-227; L. Pani Ermini, Il ciborio della basilica di S. Ippolito all'Isola Sacra, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 337-344; Maestri dell'arte in Lombardia. Il ciborio di S. Pietro ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] figure di animali fantastici, preludio del repertorio in uso nel pieno Medioevo.Si giunge così a contatto con l'etàcarolingia, quando iniziò una ben definibile e cospicua produzione pavimentale, articolata per vaste zone con spunti diversi, spesso ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] ; W. Braunfels, Die Polarität zwischen germanischer Tradition und klassischer Antike am Hofe Karls des Grossen, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 15-25; E. Kitzinger, The Byzantine Contribution to ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] ornamentazione dei più antichi manoscritti realizzati nello scriptorium dell'abbazia. La verosimile disponibilità di codici illustrati di etàcarolingia sembra del resto comprovata da un tardo ritratto di Ludovico il Pio, risalente all'inizio del sec ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] -93; id., Pavia. Musei civici del castello visconteo, Pavia 1975; id., Per una tipologia architettonica dell'etàcarolingia in area lombarda, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 87-101; M.T. Mazzilli ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] soprattutto le b. dell'anello martiriale del suburbio a rappresentare i prototipi per l'orbe cristiano, in etàcarolingia furono gli edifici della nuova Roma martiriale intramuranea a imporsi nuovamente come modelli.L'Italia centrale e meridionale ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] i ferramenta (utensili o parti di utensile in ferro) del monastero ai vasi e agli arredi sacri.Con l'etàcarolingia, lo sviluppo delle tecniche, dell'organizzazione e dell'inquadramento del lavoro assunse un'importanza singolare. Lo si può constatare ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...