Uomo politico, nato a Frascati il 30 novembre 1891. Collaboratore di Luigi Sturzo nella direzione del Partito Popolare Italiano, durante il fascismo si tenne lontano dalla vita politica. Democristiano, [...] fu membro del Comitato di liberazione di Roma durante la resistenza; fu poi consultore nazionale, e fu eletto deputato alla Costituente, poi deputato in tutte le successive legislature. Esperto di scienza ...
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Uomo politico (Milano 1870 - Paderno Dugnano 1945). Deputato dalla XXIV alla XXVII legislatura (1913-29), appartenne al gruppo liberale di destra, poi aderì al fascismo, ministro dell'Agricoltura (1922-23), [...] podestà di Milano (1928-29), senatore (1929), ministro di stato (1931), fu presidente della Cassa di risparmio delle province lombarde (1924-45) e dell'Associazione, poi Federazione, delle casse di risparmio ...
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Giornalista italiano (Roma 1884 - ivi 1966). Direttore del quotidiano democratico Il Mondo (facente capo a G. Amendola) nel periodo più grave dell'opposizione al fascismo, dopo la soppressione del giornale [...] (1926) si rifugiò (1927) in Francia, dove fu tra i fondatori (1929) del movimento di "Giustizia e Libertà". Rientrato in Italia nel 1945, fu ministro senza portafoglio nel primo gabinetto Bonomi e deputato ...
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(App. II, I, p. 406)
Scrittore e critico, morto a Firenze il 18 novembre 1989. Partito da posizioni di ''fascismo di sinistra'' in quanto espressione rivoluzionaria e popolare del primo movimento fascista, [...] poi emarginata dalla sua trasformazione in regime, B. aderisce al PCI e partecipa alla Resistenza. Fondatore della rivista Società (1946) e direttore dal 1948 al 1956 de Il Nuovo Corriere, B. persegue ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] un rapporto speciale con le sezioni, anche le più piccole, e con i loro dirigenti.
Il rapporto con il fascismo
Che il fascismo fosse il suo preciso punto di riferimento a livello umano e politico è fuor di dubbio; che tuttavia Almirante abbia ...
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Scrittore francese (Parigi 1893 - ivi 1945). La sua opera è impregnata e condizionata dalle sue contraddizioni politiche, che sfociano, dopo le incertezze del dopoguerra, in una aperta adesione a programmi [...] reazionarî di destra e al fascismo.
Vita
Dopo una giovinezza trascorsa in cerca di un preciso indirizzo morale, letterario, politico, partecipò alla prima guerra mondiale e rimase più volte ferito. Divenne quindi collaboratore della Nouvelle Revue ...
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cinghiamattanza
s. f. Lotta a suon di musica, durante la quale si tirano cinghiate.
• Si definiscono apartitici, ma non extraparlamentari. Non rinnegano in toto il fascismo, ma contestano chi li accosta [...] dice Gianluca Peciola, consigliere provinciale di Sel ‒ che si organizzi il concerto di un gruppo che si richiama apertamente al fascismo. I titoli delle canzoni degli Zeta Zero Alfa sono Nel dubbio mena, Rose rosse ossa rotte, Tante botte. E durante ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] non si limita a reinterpretare determinati fenomeni della storia contemporanea ma, spec. con riferimento ad alcuni avvenimenti connessi al fascismo e al nazismo (per es., l'istituzione dei campi di sterminio nella Germania nazista), si spinge fino a ...
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Pubblicista italiano (San Severo 1889 - Roma 1935). Esordì nel 1909 nel settimanale La difesa dell'arte, cui seguirono Il Centauro e la Rivista d'arte di scienza e di vita (1911-13). Futurista, durante [...] la guerra fu negli arditi; nel dopoguerra diresse Roma futurista, L'Ardito, La Testa di ferro e Il principe. Durante il fascismo fu uno dei giornalisti di punta dell'intransigentismo e diresse varî giornali, tra i quali il quotidiano romano L'Impero ...
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SALVATORE, Matteo
Mauro Geraci
– Nacque ad Apricena (Foggia) il 16 giugno 1925. Il padre, Lazzaro – manovale, facchino, militante comunista – fu arrestato durante il fascismo e compose, con il sindacalista [...] Giuseppe Di Vittorio, l’inno Evviva la Repubblica, poi inciso dal figlio Matteo nel disco Il lamento dei mendicanti (1966); la madre fu costretta a elemosinare pane per i figli Michele, Vincenzo, Matteo, ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....