Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] il Manifesto degli intellettuali antifascisti, i quali guardarono poi sempre a lui come a un esempio. Caduto il fascismo, tornò per breve tempo alla vita politica attiva, come ministro senza portafoglio nel gabinetto Badoglio (aprile-giugno 1944 ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] comunale (1940); Casa Savoia nella storia d'Italia (1945); La politica internazionale dal 1871 ad oggi (1946); Il fascismo nella politica internazionale (1946); Prima e dopo il Quarantotto (1948); Chiesa e Stato dalla rivoluzione francese ad oggi ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F., Roma 1986, pp. 267 s.; E. Mana, Origini del fascismo a Torino (1919-1926), in Torino fra liberalismo e fascismo, a cura di U. Levra - N. Tranfaglia, Milano 1987, pp. 266-303, 342-364; E. Gentile, Le origini ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] su un certo legame tra violenze del primo dopoguerra e violenze del post-194342. Naturalmente, quando si pensava ai ‘metodi’ del fascismo balzavano agli occhi gli abusi e gli eccessi di violenza e odio di quei mesi, ma si raggrumavano anche i ricordi ...
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Letterato italiano (Vittorio Veneto 1868 - Corio Canavese 1944). Insegnò per molti anni lettere italiane nei licei di Torino, mentre come redattore (dal 1917) della Stampa trattò questioni politiche. Ostile [...] al fascismo, subì persecuzioni e il confino (1929). Coltivò soprattutto il campo degli studî danteschi e francescani. Opere principali: Vita di Dante, 1930; L'ultima ascesa. Introduzione alla lettura del Paradiso, 1936; Con Madonna Povertà. Studi ...
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Uomo politico (Portici 1873 - Napoli 1962); avvocato, deputato liberale (1912-29), sottosegretario alla Giustizia (1920), poi all'Interno (1920) e alla Presidenza del consiglio (1920-21). Dopo la caduta [...] del fascismo fu deputato alla Costituente e senatore di diritto per l'Unione democratica nazionale; vicepresidente del Consiglio per lo studio dei problemi del Mezzogiorno (1948), si dimise (1949) per dissenso con la politica governativa nel ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] in G. C. A. Evola-C. Costamagna, L'idea di Stato, Padova 1977, e in C. C., a cura di G. Malgieri, cit.; Dottrina del fascismo (è stato rist. nel 1983, s. l.).
Bibl.: M. S. F., C., C., in Historical Dict. of Fascist Italy, a cura di Ph. Cannistraro ...
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Dopo la Prima guerra mondiale, movimento nazionalista che riuniva ex combattenti. Alle elezioni del 1919 presentò proprie liste (contrassegno: elmetto), portando in Parlamento propri deputati, che poi [...] in parte confluirono nel fascismo, in parte in vari raggruppamenti politici di opposizione. ...
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Uomo politico (Caltagirone 1901 - Roma 1991). Organizzatore della gioventù cattolica, aderì fin dall'inizio al Partito popolare di L. Sturzo, di cui fu segretario particolare. Ritiratosi dalla politica [...] durante il fascismo, fu tra i fondatori della Democrazia cristiana (1942-43). Membro della Consulta nazionale, della Costituente, della Camera dei deputati (1948-68) e del Senato (1968-1979). Ministro delle Poste (1945-47), tra il 1947 e il 1955 fu ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] , in Il Veltro, 35 (1991), pp. 124-31; M. Mozzati, Gli intellettuali e la propaganda del regime, in Le guerre coloniali del fascismo, Bari 1991, pp. 99-111; D. Cioni, Etnologia nell'Enciclopedia Italiana, in Il Veltro, 35 (1991), nr. 5-6, pp. 569-74 ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....