Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] 1902; L'avenir de l'intelligence, 1905). Condannato dalla Chiesa di Roma (1926), si sottomise nel 1939. Sostenitore del fascismo e dell'impresa d'Etiopia, fu condannato (1936) per minacce di morte ai deputati favorevoli alle sanzioni contro l'Italia ...
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Giornalista (Venezia 1880 - Cavallasca 1961), in gioventù partecipò alla propaganda socialista, poi seguì B. Mussolini al Popolo d'Italia, di cui fu redattrice per la parte letteraria e artistica; interventista [...] prima guerra mondiale perse il figlio Roberto [1900-1918], medaglia d'oro alla memoria), aderì fin dall'inizio al fascismo; fondò e diresse la rivista Gerarchia e si fece promotrice del movimento artistico del "Novecento". Autrice di una biografia ...
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Storico e giornalista italiano (Napoli 1938 - Roma 2021). Prof. (dal 1976 al 2006) di storia contemporanea e prof. emerito (dal 2007) di storia dell'Europa e del giornalismo all'univ. di Torino, deputato [...] unita (1986); Mafia, politica e affari 1943-91 (1992); La prima guerra mondiale e il fascismo (1995); Un passato scomodo. Fascismo e post-fascismo (1996); Storia degli editori italiani. Dall'unità d'Italia agli anni Sessanta (2000); La sentenza ...
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PLA y CASADEVALL, José
Carmelo SAMONA'
Narratore e giornalista spagnolo, nato a Palafrugell (Gerona) l'8 marzo 1897. Svolse intensa attività di giornalista prima a Barcellona, poi dal 1920 al 1936 all'estero [...] come corrispondente, a Parigi, a Roma (agli inizî del fascismo), in Germania, in Russia, in Inghilterra. Durante il periodo repubblicano fu a Madrid, fino allo scoppio della guerra civile (1936). Dopo la guerra è tornato a vivere a Barcellona.
La ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ecclesiastico», (1931-1967).
23 Si tratta di uno dei momenti più studiati della storia dell’Ac. Cfr. Chiesa, Azione Cattolica e Fascismo nel 1931, Atti dell’Incontro di studio (Roma 1981), Roma 1983.
24 A partire dal saggio di R. Moro, Afascismo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] sia stata, non appare dubbio; basta andarsi a rileggere ciò che si disse e scrisse del codice civile, dopo la caduta del fascismo, pur tra un infuriare di polemiche (G.B. Ferri 1996, pp. 610-11).
Si tratta invece di osservare come tale impostazione ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] . XXVI-XXIX (1921-39), ad Indices; E. Savino, La nazione operante, Milano 1934, p. 413; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Firenze 1950, ad Indicem; B. Mussolini, Opera omnia, a cura di D. E. Susmel, Firenze 1956-1963, ad Indices; G. Salvemini ...
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Pubblicista, senatore italiano (Verlicca, Spalato, 1883 - Roma 1957); irredentista, fervido assertore dell'italianità della Dalmazia, si dedicò ben presto al giornalismo come redattore della Tribuna (1907-15) [...] e, dopo la prima guerra mondiale, del Messaggero (1918-19). Dopo aver aderito al nazionalismo, passò al fascismo, ove rivestì importanti cariche (membro del Gran Consiglio). Deputato per tre legislature (dalla 26a alla 28a), fu senatore del regno dal ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] 1963, ad Indicem;A. Aquarone, L'organizz. dello Stato totalitario. Torino 1965, ad Indicem;E. Rossi, Padroni del vapore e fascismo, Bari 1966, ad Indicem;R. De Felice, Mussolini il fascista, Torino 1966-1968, ad Indicem;A. Lyttelton, La conquista del ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] l'italiano nuovo, conscio della sua patria e di se stesso; fiero della sua storia e del suo lavoro; attivo, laborioso, patriotta" (Fascismo all'estero, in Il Legionario, 2 luglio 1927) e il loro ruolo quello di fare in modo che "l'Italia di Mussolini ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....