Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] fu fautore del corporativismo. Si interessò anche di storia del pensiero politico italiano. Prof. di diritto costituzionale e comparato e di dottrina generale dello stato nell'univ. di Sassari (1932), ...
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Nitti, Filomena. – Chimica italiana (Napoli 1909 – Roma 1994). Dopo l’avvento del fascismo, è stata costretta, a causa del clima ostile verso l’antifascismo della sua famiglia, a trasferirsi all’estero. [...] A Parigi ha frequentato il liceo privato laico Sevigné e poi si è laureata in Scienze naturali alla Sorbona. Dopo un breve soggiorno in Russia, tornata in Francia ha lavorato per due anni come analista ...
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MILIZIA
Gioacchino MANCINI
Luigi CHATRIAN
Alberto BALDINI
. Milizia equestre e caligata. - Nell'ordinamento militare dell'impero romano con la dizione militia equestris s'intendeva designare la [...] fede fascista - d'età compresa fra i 17 e i 50 anni. Ma nel gennaio del 1927, il Gran Consiglio del fascismo, ispirandosi al criterio che la milizia, come il partito, dovesse trarre alimento dai giovani, stabilì che le reclute delle legioni venissero ...
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Uomo politico e aviatore italiano (Quartesana, Ferrara, 1896 - Tobruk 1940). Partecipò alla guerra 1915-18 dapprima come ufficiale degli alpini, poi come comandante di un reparto di arditi. Fondatore del [...] fascismo ferrarese (1920), fu uno dei capi più in vista di quello padano e si distinse nell'organizzazione di violente spedizioni squadriste. In tale periodo assunse spesso posizioni estremistiche contro lo stesso Mussolini: così si oppose al "patto ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] , «Belfagor», 6, 1951, nr. 5, pp. 587-589.
71. Citato in Emilio Gentile, Il mito dello Stato nuovo dall’antigiolittismo al fascismo, Roma-Bari 1982, p. 164.
72. Cf. Juergen Schulz, The Houses of Titian, Aretino and Sansovino, in Titian. His World and ...
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Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese. Deputato dal 1921, fu uno dei quadrumviri della marcia [...] del 1922-23, il suo peso effettivo nel ristretto gruppo dirigente fascista fu piuttosto modesto. Nella seduta del Gran consiglio del fascismo del 24-25 luglio 1943 votò l'ordine del giorno Grandi e fu perciò condannato a morte, in contumacia, dalla R ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] 1932 alla morte. Esponente del nazionalismo, ne fu il principale teorico; fu tra i primi nazionalisti a legittimare il fascismo, nelle cui forze antisocialiste e antiliberali vide il mezzo idoneo a restaurare e riorganizzare l'autorità dello stato, e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di coalizione, costituito da fascisti, liberali di varie correnti e popolari.
Fusosi nel 1923 con il movimento nazionalista, il fascismo dà il via a una trasformazione qualitativa della forma di governo scandita da una serie di tappe: creazione di un ...
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Uomo politico italiano (Treviso 1887 - Viareggio 1953). Avvocato, giornalista, prima dell'avvento del fascismo esponente del partito radicale, dopo il 25 luglio 1943 diede vita, con I. Bonomi e M. Ruini, [...] al Partito democratico del lavoro, del quale fu il primo segretario. Ministro delle Poste e Telecomunicazioni nel secondo gabinetto Bonomi (1944-45), dell'Aeronautica nel gabinetto Parri e nel primo gabinetto ...
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Ente istituito nel 1923 in continuazione della precedente guardia forestale. Sostituito durante il fascismo dalla Milizia forestale, fu ripristinato dopo la guerra con il compito di provvedere alla tutela [...] e all’ampliamento della proprietà boschiva dello Stato mediante rimboschimenti, rinsaldamenti, sistemazioni idraulico-forestali nei bacini montani e nei comprensori di bonifica. Dal 1981 è incluso tra ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....