Uomo politico (n. Monteleone di Calabria 1892 - m. in volo presso il Cairo 1935); giornalista e organizzatore sindacale, fu redattore del Popolo d'Italia e segretario dei Fasci d'azione di Milano. Deputato [...] (dal 1924), divenne segretario e poi presidente della Confederazione dei sindacati fascisti dell'agricoltura (1928-33) e membro del Gran Consiglio del fascismo. Fu ministro per i Lavori pubblici (1935); morì mentre si recava all'Asmara. ...
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Ingegnere e industriale italiano (Milano 1871 - ivi 1972). Dopo aver insegnato al politecnico, si dedicò prevalentemente alla nascente industria elettrica, della quale fu uno dei pionieri. Nel 1920 presiedette [...] per il Caucaso e nel 1922 partecipò alla conferenza di Genova e ai negoziati con la Russia. Senatore nel 1919, andato il fascismo al potere, fu tra i dirigenti industriali uno dei più cauti e critici verso il nuovo regime. Cavaliere del lavoro dal ...
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Uomo politico (Padova 1853 - ivi 1940). Professore di scienza delle finanze (1888), quindi (1920-28) di economia politica a Padova, deputato dal 1897, fu sottosegretario alle Finanze con Sonnino (1906), [...] e commercio con Giolitti (1920-21; durante il suo ministero fu approvata la nuova tariffa doganale più protettiva), e della Giustizia con Facta (1922). Fu irriducibile avversario del fascismo (La crisi dello stato parlamentare e l'avvento del ...
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Sindacalista italiano (Rimini 1879 - Roma 1953). Fondatore nel 1909 della Federazione italiana lavoratori del mare, di cui fu animatore e dirigente fino al 1924. Nel primo dopoguerra creò a Genova la "Cooperativa [...] ". Interventista rivoluzionario nella prima guerra mondiale, appoggiò D'Annunzio all'epoca dell'impresa fiumana, assicurandogli i rifornimenti via mare. Confinato durante il fascismo, nel 1948 fu eletto deputato indipendente nelle liste del PRI. ...
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Scrittore italiano (Venezia 1894 - Cittadella 1982); già direttore di banca, partecipò alla Resistenza; collaboratore di varî periodici, esordì con alcune raccolte di versi, anche in dialetto veneziano [...] pseudonimo di Ugo Sardonico), alle quali seguirono romanzi, racconti, memorie autobiografiche, ecc.; ma solo dopo la caduta del fascismo la sua vena di caustico osservatore della società e del costume contemporanei ha avuto modo di manifestarsi nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Roma 2007, ad vocem.
G. Galasso, Storici italiani del Novecento, Bologna 2008.
R. Vivarelli, La cultura italiana e il fascismo, in Id., Fascismo e storia d’Italia, Bologna 2008, pp. 33-155.
M. Baioni, Risorgimento conteso. Memorie e usi pubblici nell ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] pluralismo politico; nel 1929 votò a favore del Concordato lateranense, da lui giudicato uno degli atti più positivi compiuti dal fascismo; nel dicembre del 1935 si espresse contro le sanzioni per la guerra contro l'Etiopia e partecipò, nella XXX ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] frazione turatiana venne espulsa dal partito anche il D. la segui aderendo al nuovo Partito socialista unitario.
Con l'avvento del fascismo il D., la cui abitazione era già stata invasa dagli squadristi il 13 marzo 1921, non poté ritornare nella sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del XX secolo la Repubblica di San Marino rinnova il proprio ordinamento politico [...] avviandosi lungo la strada del parlamentarismo. Il primo dopoguerra è segnato da un’involuzione autoritaria provocata dall’affermazione del fascismo in Italia. Dopo la caduta di Mussolini, San Marino torna alla democrazia e a un’intensa vita politica ...
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Scrittore e uomo politico italiano (Napoli 1856 - Roma 1930). Seguace di C. Pisacane, aderì poi all'Internazionale di Bakunin e passò quindi dal movimento anarchico al riformismo socialista. Esule a Parigi, [...] gennaio 1895 pubblicò a Roma, con G. Domanico, la Rivista critica del Socialismo, e infine si schierò contro il fascismo. Scritti principali: Formes et essences du socialisme (1898); L'utopia collettivista e la crisi del socialismo scientifico (1898 ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....