Scrittore italiano (Palermo 1896 - Roma 1957). Di famiglia nobile, compose saggi e racconti che non diede però alle stampe. Enorme successo in Italia e all'estero ebbe un suo romanzo, Il gattopardo, pubblicato [...] come ufficiale e rimase nell'esercito fino al 1925; si ritirò quindi a vita privata (anche perché avverso al fascismo), viaggiando e dimorando per lunghi periodi all'estero. Buon conoscitore di varie lingue e letterature moderne, oltre alle classiche ...
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Nato a Roma il 3 novembre 1895. Giornalista, studioso, uomo politico. Ha preso parte alla guerra 1915-1918 nei Reparti d'Assalto. Ha aderito al movimento spirituale del Futurismo ed è stato tra i fondatori [...] e con pubblicazioni alle dottrine fasciste.
Tra gli scritti principali ricordiamo: Non c'è paese (versi), San Remo 1921; Il Fascismo e l'Italia nuova, Roma 1923; La Reggenza di S. Marino, Roma 1923; Mussolini costruttore d'impero, Mantova 1926; La ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] , cit., pp. 683-713.
39 M. Gallo, L’area laziale, cit., p. 487.
40 A. Caroleo, Le banche cattoliche dalla prima guerra mondiale al fascismo, Milano 1976, p. 28.
41 S. Zaninelli, L’azione sociale dei cattolici, in DSMC, I, 1, p. 342.
42 A.M. Mauri, La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] di Torino, Milano e Genova tra il primo e il 9 marzo 1944, a un anno di distanza dall’altro proclamato con il fascismo ancora al potere.
D’altra parte il regime di Salò, dopo avere processato e condannato a morte alcuni dei responsabili del voto del ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] riformista e Tempi nuovi ed entrò in contatto con Piero Gobetti e Carlo Rosselli.
Suo padre era socialista. Durante il fascismo nascose nella casa di Ivrea Filippo Turati, ricercato dalla polizia e, insieme a Ferruccio Parri e a Sandro Pertini, lo ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] locale, relative agli anni del primo dopoguerra. Ma occorre anche considerare l'insieme dei rapporti tra il D. e il fascismo e ricordare che, proprio durante l'ultimo mese della sua permanenza a Torino, egli subì un violento attacco giornalistico da ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] Riparò in Svizzera e si stabilì poi a Parigi, dove nel 1927 diede vita alla rivista Lotta umana. Oltre che nella lotta al fascismo e nella mobilitazione a favore di N. Sacco e B. Vanzetti, l'impegno del F. fu in quel periodo rivolto a contrastare le ...
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RAPELLI, Giuseppe
Walter E. Crivellin
RAPELLI, Giuseppe. – Nacque il 21 ottobre 1905 a Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) da Giuseppe e da Petronilla Arato, una famiglia di piccoli commercianti.
Trasferitosi [...] , III (1974), pp. 206-220; B. Gariglio, La crisi del sindacalismo bianco e il caso del “Lavoratore”, in I cattolici tra fascismo e democrazia, a cura di P. Scoppola - F. Traniello, Bologna 1975, pp. 35-74; P.G. Zunino, La questione cattolica nella ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] di Udine (1922-23), poi segretario federale (una prima volta nel 1922-23 e una seconda nel 1924), nonché alto commissario del fascismo per il Friuli (1923). Sempre nel 1923 fu anche nominato prefetto di Udine e di Gorizia fuse in un’unica provincia ...
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Uomo politico italiano (Milano 1863 - Giverny, Eure, 1930); entrato giovanissimo nel partito repubblicano, dopo un periodo di esilio in Svizzera in seguito alle repressioni per il moto milanese del 1898, [...] dal 1902 al 1926, interventista e volontario nella prima guerra mondiale, commissario generale per l'Aeronautica nel 1917. Oratore battagliero e impetuoso, irriducibile avversario del fascismo, fu costretto a espatriare in Francia nel 1926. ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....