Ammiraglio (Torino 1859 - Roma 1948). Uscito dalla scuola di marina di Genova con il grado di guardiamarina (1877), fu capitano di vascello (1904), contrammiraglio (1910), ispettore delle siluranti (1912) [...] navali dell'alto Adriatico durante la prima guerra mondiale, nel 1918 fu nominato ammiraglio e nel 1922, all'avvento del fascismo, assunse la carica di ministro della Marina, che mantenne fino al 1925. Duca (1923), Grande ammiraglio (1924), una volta ...
Leggi Tutto
Quotidiano politico, fondato a Torino nel 1848 sotto il titolo di L'Italiano-Gazzetta del Popolo mantenuto fino al 1945, con un indirizzo nazionale-liberale, sostenitore dell’unità dell’Italia sotto la [...] la politica cavouriana e la spedizione dei Mille. Nel 1915 patrocinò l’intervento dell’Italia in guerra e sostenne poi il fascismo. Nel 1945, dopo la Liberazione, uscì con il titolo di Gazzetta d’Italia, per riassumere poi quello originario. Cessò le ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico, nato a S. Giovanni Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871. Di tendenza liberale di destra, diede tale indirizzo al Giornale d'Italia, da lui diretto dal 1901. Nel 1920 fu nominato [...] al 1924 fu presidente dell'Associazione della stampa periodica italiana. Ritiratosi poi dal giornalismo, vi rientrò dopo la caduta del fascismo riassumendo durante il periodo del governo Badoglio la direzione del Giornale d'Italia. Nel 1944 fondò la ...
Leggi Tutto
MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
*
. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] , il 21 aprile del 1920, Carlo Rocco Scazzariello di Pisticci (Matera). Il 1920, che è l'anno della fiorente ascesa del fascismo, è anche l'anno cruciale del suo martirologio. Cade il 12 luglio a Pistoia Demetrio Gori di Ferruccia (Pistoia) ucciso a ...
Leggi Tutto
Sopprimendo nel 1927 l'antica provincia di Terra di Lavoro, che aveva il suo capoluogo in Caserta, e suddividendo con criterî non sempre giustificabili i territorî di essa tra la provincia di Napoli e [...] le provincie di Frosinone e di Littoria (ora Latina), di nuova creazione, il fascismo non poté non danneggiare Caserta, che ragioni storiche, geografiche ed economiche avevano fatto il centro amministrativo d'una delle plaghe più ubertose della ...
Leggi Tutto
ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] il tradimento di Carlo Del Re, risalente all’ottobre 1930. Nel 1957, Rossi curò ancora per Feltrinelli il volume No al fascismo. L’attacco alla DC, la forza che più minacciava di snaturare il disegno dello Stato nuovo di Rossi, prese la forma ...
Leggi Tutto
ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] a Milano al solo scopo di attaccare la stampa di sinistra. Sono contro l'epurazione. Se qualcuno ha fatto fortuna sotto il fascismo perché toglierli la sua fortuna? Può essere utile al nuovo regime con la sua abilità, se si impegna a non contrastarlo ...
Leggi Tutto
LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] un delicato ruolo di collegamento tra il presidente del Consiglio e il fascismo, incontrando molte volte non solo C. Rossi, ma anche B. il suo antico rapporto di confidenza con il capo del fascismo.
Il L., comunque, continuava a essere oggetto di ...
Leggi Tutto
DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] , Bologna 1968, ad Indicem;C. Scorza, La notte del Gran Consiglio, Milano 1968, ad Indicem;G. Bianchi, Perché e come cadde il fascismo. 25 luglio crollo di un regime, Milano 1982, ad Indicem;G. Bottai, Diario 1935-1944, a cura di G. B. Guerri, Milano ...
Leggi Tutto
MALUSARDI, Edoardo Antonio
*
Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] 2003, pp. 233, 341; Chi è? 1931, p. 40 e 1933, p. 89; E. Savino, La nazione operante. Albo d'oro del fascismo. Profili e figure, Novara 1934, p. 342; M. Missori, Gerarchie e statuti del PNF, Roma 1986, p. 233; Diz. biografico degli anarchici italiani ...
Leggi Tutto
fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....