L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] ulteriori sviluppi, legati soprattutto a fattori esterni (il diverso quadro storico- , e non solo nella produzione, della lingua scritta (lacuna è cristallizzata, come in d’accordo, pare obbligatoria quasi solo prima di è (c’è, ce n’è, dov’è, com’ ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Solo l’insieme di vari fattori demografici, sociali e culturali – l’amministrazione centralizzata, l’esercito nazionale e il servizio di leva, l le parole rare. Fin dalla produzione giovanile (Canto Novo, 1882; Intermezzo di rime, 1883; La Chimera, ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] con questa o quella parte del suo ampio contado, o di riuscire ad assimilarle con la necessaria decisione. Non bisogna poi dimenticare fattori storici e geografico-ambientali di rilievo, come brigantaggio e malaria, che per secoli hanno steso ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] sottili variazioni dei movimenti necessari alla produzionedi un segno.
Ted Supalla ed di dire la verità o di mentire e di dire cose mai dette prima, il codice verbale funziona: cioè, il cervello che lo possiede funziona in virtù degli stessi fattori ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] di irradiazione di modelli di pronuncia sono Milano e Roma, dove non a caso si concentra l’attuale produzione Elisabeth L. (1986), La rivoluzione inavvertita. La stampa come fattoredi mutamento, Bologna, il Mulino.
Galli de’ Paratesi, Nora ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] accademica lingua italiana, sono individuati eventi e fattori non letterari, quali vie, commerci, esigenze amministrative parlare di qualsiasi argomento, il connubio tra linguistica, storia ed etica. È una produzione varia, bisognosa in futuro di una ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] di costrutti ipotetici: dato un certo input, si tratta di formulare delle congetture sui processi cui si ricollega la produzione battito cardiaco di un individuo (il mittente) è rallentato o accelerato da un complesso amalgama difattori umorali e ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] (1345-1347) deriva la predilezione del volgare nella produzione giovanile di Boccaccio e il suo contesto eminentemente cortese. È del interno del singolo passo, e di esigenze di natura estetica, legate a fattori ritmico-fonici: a simili motivazioni ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] 22 maggio 1873.
La produzione poetica di Manzoni, pur presentando tratti di vivace sperimentalismo, si come li immaginava Manzoni, concorsero poi molti altri fattori (De Mauro 1963), ma di importanza fondamentale era il progetto manzoniano che nella ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] un interesse teorico addirittura ipertrofico, con produzionedi centinaia di grammatiche e di trattati in sua difesa, che mobilitano un profluvio di soggettività determinato dalla mancanza di unità politica, cioè di quei fattori oggettivi che negli ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...