La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] di calcoli.
Tutto ciò poteva avere due letture diverse. Secondo la prima, la pluralità dei calcoli era un fenomeno transitorio, caratteristico della fase iniziale, e da questi tentativi sarebbe emerso un calcolo privilegiato, contraltare modale del ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] e il sistema oscilli secondo la u: variando Ω fino a superare Ω₂, il sistema passa bruscamente a oscillare secondo la v (fenomeno "di salto", o "di jump"). Se poi Ω decresce fino a riassumere il valore Ω₀, il sistema continuerà a oscillare secondo v ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] una serie di ulteriori sviluppi nel campo demografico sociale, tra i quali merita di essere ricordata l'interpretazione del fenomeno migratorio, visto come benefico meccanismo di riequilibrio, che si risolve a vantaggio sia del luogo di origine, sia ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] miliardi di sinapsi, formino un cervello che pensa. In certi contesti la comparsa di comportamenti collettivi è un fenomeno ben studiato dalla fisica: la cooperazione di molti atomi e molecole è responsabile delle transizioni di fase (come liquido ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] i valori di F, ai quali competono energie lievemente diverse: essi costituiscono un multipletto della struttura iperfina. Questo fenomeno si osserva naturalmente solo se il nuclide dell’atomo considerato possiede un momento angolare I diverso da zero ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] A.V. Jategaonkar (1969) provò che se è 1≤m〈n≤∞, allora esiste un anello A con lD(A)=m ed rD(A)=n. Lo stesso fenomeno (ma con n finito) fu indicato da R. Fossum-P. Griffith-I. Reiten (1975). Si trovarono relazioni fra anelli speciali e loro dimensioni ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] corpi) un punto periodico le cui varietà stabile e instabile sono tangenti in un qualche punto isolato. Questo fenomeno è uno degli ingredienti principali della dinamica non iperbolica. Le tangenze omocline sono sempre un'ostruzione all'iperbolicità ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] molte e.d. (per es. l'equazione è lineare, ma è non lineare). Questa non-linearità è presente nei fenomeni intorno a noi. Processi complessi, come per es. turbolenze (in aerodinamica, meteorologia, dinamica dei fluidi), shock waves (nella dinamica ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] l'immagine della matematica 'pura', garanzia di certezze, diventa dominante. D'altra parte, lo studio della Natura e dei fenomeni fisici continua a essere una straordinaria sorgente di nuovi problemi. Così come l'immenso campo di applicazioni aperto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] sopra l'acqua, ed a proprietà occulte, e simili fanciullezze" (EN, VII, p. 486); Galilei pensava di poter spiegare il fenomeno su una base puramente meccanica.
Nel 1597, Galilei iniziò a integrare le sue entrate con la costruzione e la vendita di ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...