La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] programmatico e introduttivo, mentre le concrete applicazioni del metodo descrittivo-fenomenologico ai vari problemi dellafilosofia e dellescienze rimasero in gran parte consegnate a circa 40.000 pagine di manoscritti variamente elaborati. Tale ...
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MILL, John Stuart
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giulio CAPODAGLIO
Filosofo ed economista inglese, nato a Londra il 20 maggio 1806, morto ad Avignone l'8 maggio 1873. Educato dal padre James (v.), [...] proponendosi infatti di determinare la metodologia dellascienza empirica quale si presenta possibile dopo ; G. Zuccante, Intorno all'utilitarismo dello S. M., in Rivista ital. di filosofia, 1898; id., La morale utilitaria dello S. M., Milano 1899; L. ...
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Rapporto di somiglianza tra due oggetti; e tale, in particolare, che ad esso possa applicarsi l'argomentazione mediante la quale, dall'eguaglianza o somiglianza constatata tra alcuni elementi di tali oggetti, [...] per l'aiuto che il metodo analogico portava a quello induttivo, nella costruzione dellescienze naturalistiche. Nella filosofia kantiana, "analogie dell'esperienza" (Analogien der Erfahrung) sono dette le regole generali a cui sono sottoposte ...
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Economista e filosofo, nato a Gray il 28 agosto 1801, morto a Parigi il 30 marzo 1877. Quantunque la sua carriera sia stata quella d'un universitario ed egli abbia avuto sicure amicizie tra i più eletti [...] scritta nel 1859. La sua posizione nella storia dellascienza economica è quella d'un pensatore costruttivo del più e l'amministrazione al governo. E questo è il fondamento della sua filosofia politica.
Bibl.: J. Bertrand, in Journal des savantas, ...
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Filosofo neopositivista, nato a Wuppertal, Düsseldorf, il 18 maggio 1891. Prof. alle univ. di Vienna (dal 1926), di Praga (dal 1931), di Chicago (dal 1936), di Los Angeles (dal 1954); direttore, con H. [...] senza senso. Per il C. solo le asserzioni dellascienza, in quanto si riferiscono al dato immediato dell'esperienza, hanno un significato; di qui un compito ristretto assegnato alla filosofia, che sarebbe legittima solo se limitata all'analisi del ...
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Enriques
Enriques Federigo (Livorno 1871 - Roma 1946) matematico, epistemologo e storico dellascienza, tra i principali esponenti della scuola italiana di geometria algebrica. Frequentò la Scuola normale [...] di far convergere filosofia e scienza superando il vecchio positivismo a favore di posizioni più razionalistiche e meno meccanicistiche. Tale atteggiamento implica anche una visione dello sviluppo dellascienza di tipo discontinuista, attenta ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] fu non tanto un teoretico quanto uno storico dellafilosofia e, se mai, un filosofo morale (anche se talvolta anticipò problemi poi affrontati da altri, quale quello dell'identità di scienza e filosofia, oggetto negli anni Trenta di polemica tra U ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] necessariamente anche le indagini nel campo dellascienza cognitiva (Philosophical applications of cognitive science, 1993; trad. it. Applicazioni filosofichedellascienza cognitiva), dal quale la filosofia può trarre utili indicazioni per un ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] di esecutori testamentari. Essi sono conservati a Torino, rispettivamente presso la Biblioteca della facoltà di lettere e filosofia e presso l’Archivio dell’Accademia dellescienze. Un ulteriore fondo documentario, raccolto da C.F. Scavini, si trova ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo dellascienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] e misurabili, come comportamentismo in psicologia, come strutturalismo in linguistica, come empirismo e pragmatismo in filosofiadellascienza. In matematica esso implica che i simboli sono vuoti di significato, il quale viene loro assegnato ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...