Filosofo (Cherso 1529 - Roma 1597). Letterato del Rinascimento, P. fu un difensore del platonismo contro l'aristotelismo, da lui principalmente combattuto nelle Discussiones peripateticae.
Vita
Studiò [...] a mostrare la relatività dellaconoscenza storica e smascherare la vera natura della retorica come arte dell'inganno e come strumento di oppressione politica. Dopo viaggi a Cipro e in Spagna, fu chiamato (1578) a insegnare filosofia all'univ. di ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] soggettiva. Ma l'oggetto, inteso come oggetto di conoscenza in senso rigoroso, non può certo coincidere con un sue concezioni etiche K. ha successivamente svolto una filosofiadella storia (Idee zu einer allgemeinen Geschichte in weltbürgerlicher ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] scienza come conoscenza mediante cause di una realtà che "è sempre o per lo più" (escludendo quindi una scienza del contingente e dell'accidentale), A. aveva distinto tre possibili scienze speculative: matematica, fisica e filosofia prima, assegnando ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] coglie quel disegno, nella forma dell'arte mediante l'intuizione e nelle sue configurazioni sensibili, nella forma della religione con la rappresentazione, e nella forma dellafilosofia attraverso una conoscenza concettuale. Per questo rapporto tra ...
Leggi Tutto
Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] Q. Ortensio Ortalo), per noi perduto, specie d'introduzione ed esortazione allo studio dellafilosofia, la cui lettura volse sant'Agostino alla filosofia. Del problema dellaconoscenza si occupò in due libri: Catulus e Lucullus, che poi rifece in 4 ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Lubecca 1920 - Altenberge, Vestfalia, 1996); ha insegnato nelle università di Kiel (1958-60), Giessen (1960-65), Bochum (1965-70) e Münster (1970-90). Influenzato dalla fenomenologia [...] husserliana e dalla filosofia ermeneutica, B. si è segnalato per le personali indagini storiche basate sulla nozione di metafora, di ogni cultura e operante in gran parte dellaconoscenza e dell'esperienza umane. Attraverso l'individuazione di un ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Torino 1908 - Rho 1991); prof. di storia dellafilosofia all'univ. di Pavia (1952), poi di filosofiadella scienza all'univ. di Milano (1956), è stato tra i primi a fare conoscere in [...] e i temi del Circolo di Vienna (Il problema dellaconoscenza nel positivismo, 1931; La nuova filosofiadella natura in Germania, 1934). Nel secondo dopoguerra ha propugnato un'impostazione filosofica neo-razionalista o neo-illuministica attenta alle ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Pont Canavese 1872 - Castellamonte 1943). Dal 1907 prof. di filosofia teoretica all'Accademia scientifico-letteraria di Milano e poi (1923) nell'univ. di quella città. Fu rimosso dall'insegnamento [...] Dal 1927 alla morte ispirò la Rivista di Filosofia, mantenendola fedele a una posizione d'intransigenza morale sistema Sankhya (1897); Introduzione alla metafisica. I, Teoria dellaconoscenza (1904); traduzione e commento dei Prolegomeni di Kant ( ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] e conoscente del pitagorico Archita di Taranto, con cui P. era entrato in rapporto. A Siracusa strinse amicizia col giovane cognato di Dionisio, Dione, che restò per sempre conquistato ai suoi ideali filosofici ed etico-politici. La libertà delle sue ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] scritti per lo più filosofico-religiosi (per es. dell'utilità e ragionevolezza dell'affidarsi all'auctoritas fondata sulla rivelazione e universalmente riconosciuta, della Chiesa; ed elaborare insieme la sua caratteristica dottrina dellaconoscenza ...
Leggi Tutto
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...