STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] le funzioni di ripartizione. È proprio connessa a questa particolare natura dello spazio dei parametri la complessità 1, dove X è la matrice (n × p) la cui iesima riga è f(xi)′. Ci limitiamo al caso in cui X abbia rango pieno. Un altro modo utile ...
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(App. III, I, p. 506; IV, I, p. 620)
Sotto la pressione di problemi economici concreti, a livello nazionale e aziendale, l'utilizzazione sempre più ampia di tecniche quantitative elaborate e coerenti ha [...] scienza economica − letti in funzione di concetti operativi che li a equazioni simultanee, mentre più complessa e problematica è la trattazione variables in econometrics, ivi 1983; D. F. Hendry, J. F. Richard, The economic analysis of economic time ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] rappresenta le variabili caratteristiche del processo in esame, f una funzione vettoriale di x, e al primo membro compare . m. nell'affermarsi del paradigma della non linearità e della complessità può essere inteso se si tiene conto del fatto che la ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] L'esempio forse più significativo è la scuola creata da F.W. Taylor riguardante il management scientifico dei sistemi di produzione 'operazione complessa in quanto essa dipende dagli scopi dello studio, dalle caratteristiche della funzione obiettivo e ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] a una struttura più complessa e più ricca di Sobolev H10(Ω) (sommariamente detto, questo spazio contiene le funzioni u su Ω che si annullano al bordo ∂Ω e tali sono sistemi che consistono di equazioni del tipo
ut = (f(x, u))xxεIR, t>0, [4]
e ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] sue radici in N. Dopo ciò, si prova che la teoria di F. Galois si può estendere in rapporto al corpo K allora ed allora elementi di un corpo astratto una funzione analoga al "valore assoluto" nel caso del corpo complesso. Si dice precisamente che in ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] n=3, data da E. de Giorgi (1965), per n=4, data da F. J. Almgren (1966), e per n=5, 6, 7, data da J. coomologia di M con coefficienti nel fascio delle funzioni costanti (a valori complessi). L'analogo complesso del teorema di de Rham è il seguente ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] . Per maggiori dettagli sui concetti dell'analisi complessa, v. Ahlfors, 1979).
Le funzioni modulari di peso 0 (e quindi invarianti curva ellittica definita su Q avente conduttore N, esiste una forma f in S2(N) definita come sopra tale che ρE,m è ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] stato fondamentale 2S1/2 durante la transizione tra i due livelli iperfini F=4, M=0 e F=3, M=0.
Bandito negli USA l'uso del DDT. alle derivate parziali e sulla teoria delle funzioni di più variabili complesse.
David Bryant Mumford, USA (Gran Bretagna ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] relativamente alla stessa operazione di G. Il sottogruppo K si chiama nucleo di f. Il nucleo non è un sottogruppo qualunque di G; esso ha una proprietà con la teoria delle funzioni di più variabili complesse diede loro una nuova dimensione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...