Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] cui Roma, Bari, Cosenza, Crotone e Palermo, oltre che negli Stati Uniti, in Argentina e in Brasile. Vi sono infine centri caso nominativo (1) a., l’accusativo (1) b., l’obliquo (funzionedi dativo / genitivo) (1) c., e l’ablativo, limitato ad alcuni ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] stato coinvolto solo marginalmente in processi di pidginizzazione, che hanno dato origine a varietà intermedie tra varietà di lo stesso verbo ha anche funzionedi predicato di esistenza al pari di c’è.
Le varietà iniziali di italiano L2 in Italia e ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] 26/1997. In applicazione di quest’ultima sono state intraprese iniziative di valorizzazione e diffusione della lingua delle rime, la seconda (torrada o cobertanza) ha la funzionedi chiuderle. Le due parti divergono anche per contenuto, infatti sono ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] a segno funzionale zero» (Mortara Garavelli 1971: 288), vale a dire di complementi circostanziali a cui è stata soppressa la preposizione che ne indica normalmente la funzione sintattica:
(16) Ore tredici, si mangiava in trattoria, gomito a gomito ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] essere usato in funzionedi aggettivo:
(3) Turista fai da te? (spot pubblicitario «Alpitour» del 1994)
Parimenti, non è infrequente l’uso avverbiale di locuzioni aggettivali:
(4) ha subito una punizione / è stato punito all’acqua di rose
All’acqua ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] passato prossimo indica una localizzazione temporale e quindi ha la funzionedi indicare il tempo (cioè deittica; ➔ deittici). Nell’ temporale molto vasto e non precisato:
(8) non siamo mai stati a Roma
(9) Maria ha letto la Divina Commedia tre volte ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] estratto dal sintagma nominale e collocato all’inizio di frase (trovati incustoditi, i miei oggetti sono stati ispezionati dal personale).
In italiano antico le sequenze N + A in funzione attributiva si caratterizzano per una maggiore libertà nella ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] arrivare ha funzionedi verbo fraseologico (➔ fraseologici, verbi), e nella costruzione arrivare a + infinito significa «riuscire, spingersi oltre» un limite accettato:
(40) è tragico io arrivo a fa’ nu film e tre ore io io so stato tradito (LIP ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] storia del processo, spiegò le ragioni per cui il mio cliente era stato condannato e infine illustrò i motivi del mio ricorso (Carofiglio, cit., gerundiali si prestano a rivestire la funzionedi sfondo (➔ temporalità, espressione della).
Occorre ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] . Questa distinzione è fondamentale, ed è statadi fatto accolta da grammatici e linguisti di diversissima impostazione.
Degli argomenti e degli aggiunti si distingue poi una posizione e funzione sintattica e un ruolo semantico. Per differenziare ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....