La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] secondo l'intuizione di Krull, va pensato come l'anello delle funzioni regolari in qualche intorno del punto dato, e lo studio dell è necessario restringersi a classi speciali di categorie, le categorie abeliane di cui i moduli su un anello, i fasci ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] strutturato in quattro semestri che copriva l'analisi reale, fondamenti compresi, l'analisi complessa, le funzioni ellittiche e abeliane e alcune applicazioni (principalmente quelle di Adrien-Marie Legendre), e veniva rivisto ogni due anni. Tra ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] tecnico si teneva un celebre corso congiunto in cui Brioschi stesso, il Casorati e il C. esponevano la teoria delle funzioni ellittiche e abeliane, i primi due secondo le vedute rispettivamente di Abel e Jacobi e di Riemann, mentre il C. ne trattava ...
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Hilbert, problemi di
Hilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] estendere il teorema di → Kronecker-Weber sulle estensioni abeliane dell’insieme dei numeri razionali Q ad altri costruttivo e non dava nessuna stima del numero dei quadrati di funzioni razionali che occorrevano; per questo lo studio del problema è ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] si occupò del problema di ridurre la somma di n trascendenti abeliane a n-1, nell’ipotesi che tra i loro argomenti 1842, Padova 1843, pp. 415-417; Sulla integrazione delle funzioni di più variabili, in Atti della VI Riunione degli scienziati italiani ...
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Campi di numeri
Massimo Bertolini
Sia α un numero algebrico, cioè un numero complesso che soddisfa un’equazione algebrica p(x)=0, dove p(x) è un polinomio
di grado n≥1 avente coefficienti nel campo [...] . Un problema fondamentale, detto XII problema di Hilbert, chiede se sia possibile generare le estensioni abeliane di un campo di numeri K per mezzo di funzioni esplicite. Nel caso in cui K è il campo razionale ℚ, il teorema di Kronecker-Weber ...
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Matematico e fisico (Heidelberg 1842 - Strasburgo 1913); prof. nell'univ. di Heidelberg (1869), nel Politecnico di Zurigo (1870), nell'univ. di Königsberg (1875), nella Scuola tecnica superiore di Berlino [...] univ. di Marburgo (1884), Gottinga (1893), e Strasburgo (1895). I suoi lavori riguardano la teoria dei numeri, le funzioni ellittiche e abeliane, i gruppi finiti, l'idrodinamica e l'elettrodinamica. Notevole l'estensione da lui fatta, insieme con R ...
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Matematico e storico della matematica (Poznań 1837 - Heidelberg 1921). Fu allievo di K. Weierstrass a Berlino e da lui fu indirizzato a studî di analisi (funzioni ellittiche e abeliane), nel qual campo [...] pubblicò un trattato. La sua attività si indirizzò quindi verso la storia della matematica, in particolare dell'analisi, soprattutto nel campo di ricerche legato ai nomi di Abel, Jacobi, Weierstrass. Si ...
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PASCAL, Ernesto
Matematico, nato a Napoli il 7 febbraio 1865. Laureato nel 1887 nell'università di Napoli, dove ebbe maestri G. Battaglini ed E. Fergola, si recò due anni dopo a Gottinga presso la scuola [...] identità simboliche fondamentali) e, nell'indirizzo tracciato da F. Klein nella teoria delle funzioni iperellittiche ed abeliane, gli sviluppi in serie delle funzioni sigma abeliane di genere 3. Il P. si è poi occupato più specialmente della teoria ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] f1 e f2 è ancora una trasformazione di gauge definita dalla funzione f1+f2. Si tratta di un gruppo abeliano (commutativo) e pertanto diremo che l'elettrodinamica è una teoria di gauge abeliana. Il concetto di teoria di gauge può essere esteso in modo ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...