Microscopio
Leopoldo Benacchio
La porta dell’invisibile
Il microscopio è lo strumento che serve a ingrandire gli oggetti, o i loro particolari, che non possiamo vedere a occhio nudo, in modo da renderli [...] inventore del cannocchiale. Le prime lenti, comunque, apparvero in Olanda verso la fine del 16° secolo. Di certo GalileoGalilei nel 1609, nei suoi esperimenti con le lenti che lo portarono alle grandi scoperte astronomiche, sviluppò anche sistemi di ...
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Giordani, Pietro
Floriana Calitti
Scrittore, nato a Piacenza nel 1774 e morto a Parma nel 1848. Per G., il secolo aureo della prosa italiana è il più ‘puro’ Trecento: con qualche significativa eccezione [...] un deserto noioso di vane parole perdere assai tempo», attraverso la pubblicazione proprio di M., Francesco Guicciardini, GalileoGalilei o Francesco Redi. Ma l’originale impianto, arrivato a poco dalla stampa e con il meccanismo delle sottoscrizioni ...
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Giovanni Bignami
Segnali dal Big Bang
Guardare l’Universo attraverso le onde gravitazionali. Sembrava impossibile e invece un team di radioastronomi ha annunciato di aver individuato la loro impronta. [...] elettromagnetica, cioè la luce, soprattutto la radiazione alla quale sono sensibili i nostri occhi, che fino a GalileoGalilei erano gli unici strumenti disponibili all’astronomia. E non solo nel piccolo intervallo ottico: oggi abbiamo esplorato il ...
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Prezzolini, Giuseppe
Marcello Mustè
Scrittore, nato a Perugia nel 1882 e morto a Lugano nel 1982. Fin dal 1925, P. manifestò un forte interesse per l’opera di M., in quanto scrittore di «cose solide, [...] di M. – «uno svela-bugie, un chiaridealista, un guard-in-fondo-alle-cose» (p. 60) –, avvicinato per questo a GalileoGalilei, in quanto inventore del «telescopio politico» (p. 124). Il capitolo fondamentale, come P. avvertì, era quello dedicato a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ipotesi del continuo, formulata da Georg Cantor negli anni Settanta dell’Ottocento, [...] numerabili. N contiene sottoinsiemi propri che a loro volta sono numerabili. Questo fenomeno era ben noto: già GalileoGalilei, nei Dialoghi su due nuove scienze (1638), aveva notato l’esistenza controintuitiva di una corrispondenza biunivoca tra ...
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pressione
Giuditta Parolini
Attenti a non scoppiare...
La pressione misura la spinta che una forza esercita sul nostro corpo, sugli oggetti che sono intorno a noi e, più in generale, su qualsiasi superficie. [...] , atmosfere, pascal
La pressione atmosferica è stata misurata per la prima volta nel 1644 da un allievo di GalileoGalilei, Evangelista Torricelli, grazie al barometro, un sottile tubo di vetro riempito con mercurio. Torricelli osservò che dal tubo ...
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Cassirer, Ernst
Federico Trocini
Filosofo e storico della filosofia tedesco, di origine ebraica (Breslavia 1874 - New York 1945), costretto a lasciare la Germania dopo l’avvento del nazismo (1933), [...] la sua maggior novità consistesse nel fatto che, analizzando i fenomeni politici con lo stesso spirito con cui GalileoGalilei avrebbe successivamente studiato i corpi celesti, M. elaborò una «scienza nuova» (p. 197), alla luce della quale andavano ...
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Venere, pianeta
Lara Albanese
Brillante, anzi splendente
Venere è il pianeta più luminoso nel cielo e per questa ragione è stata ammirata fin dall’antichità. Per massa e dimensioni è simile alla Terra, [...] appare cioè illuminata totalmente o parzialmente oppure del tutto oscura, a seconda delle posizioni relative Terra-Sole-Venere. Fu GalileoGalilei il primo a osservare il fenomeno delle fasi di Venere, come scrisse in un carteggio tenuto con Giovanni ...
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pendolo
Giuditta Parolini
Piccole oscillazioni dalle grandi potenzialità
Il pendolo è uno dei dispositivi fisici di maggior fortuna e versatilità perché, per piccoli spostamenti dalla posizione di equilibrio, [...] è rigonfia all’Equatore e ruota su sé stessa
Una scoperta di Galileo
Avete mai provato a dondolarvi aggrappati a una fune, come fa oscillazioni del pendolo
A differenza di ciò che pensava Galileo, le oscillazioni del pendolo non sono sempre isocrone ...
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Giusti, Giuseppe
Andrea Campana
Poeta, nato a Monsummano nel 1809 e morto a Firenze nel 1850. La conoscenza e l’assimilazione dell’opera e del messaggio di M. da parte di questo poeta liberalmoderato, [...] vita e della comunicazione umana. A suo giudizio, M. è uno dei più grandi ingegni italiani, paragonabile a Dante o a GalileoGalilei (Le lettere scelte di Giuseppe Giusti [...], a cura di G. Rigutini, 1864, p. 322), e – con ripresa di un’opinione ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...