La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] liber (1577), la prima trattazione completa delle macchine semplici. La sua analisi teorica fu ripresa in seguito, fra gli altri, da Galilei nel trattato Le mecaniche, composto intorno al 1593 poco dopo il suo arrivo a Padova, e che circolò in forma ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] senza voler discorrerne a tentone, mentre a bastanza occhiuti non si rendono li stessi astronomi anche co’l cannocchiale di Galileo; e quindi nelle Stelle pescano e nella Luna tanti Granchij». Di fronte alla nuova scienza e ai suoi pericoli occorreva ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] inorganici attirarono una rinnovata attenzione da parte sia dei cosmologi sia di coloro che, secondo l'insegnamento di Galilei, indagavano la Natura in modo analitico e ne descrivevano i fenomeni more geometrico riconducendoli a comportamenti fisici ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] e la Chiesa
L'involontaria sfida della scienza all'autorità della Chiesa in materia di esegesi portò allo scontro tra Galilei e l'Inquisizione. I primi problemi emersero dopo la pubblicazione del Sidereus nuncius (1610), in cui lo scienziato rendeva ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 22-29; Z. Waźbiński, Il cardinale Francesco Maria Del Monte 1549-1626, Firenze 1994, ad ind.; M. Bucciantini, Contro Galileo. Alle origini dell'affaire, Firenze 1995, p. 143; T. Bowcutt Butler, G. M.'s Considerations on painting (1972), dissertazione ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] . Wolff, matematici come R.G. Boscovich, naturalisti come L. Leclerc de Buffon. Molto controversa è la strategia dei richiami di Galileo a Platone - sia a proposito del mito della caduta dei pianeti nelle loro orbite, sia dell'idea della natura come ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] . A. F. Orbaan, Roma 1920, p. 231; Le cronache bresciane.... a cura di P. Guerrini, IV, Brescia 1930, pp. 171, 213 s.; G. Galilei, Opere (ed. naz.), XX, pp. 425, 570; In giro per le corti... Antologia.- a cura di E. Falqui, Roma 1949, pp.. 72-75, 152 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] si direbbe: è leibniziano. Ma di chi conosce gli Elementi di Euclide non si dice: è euclideo; né di chi sa con Galileo qual è la legge con cui i corpi cadono, che è galileiano. Così in Inghilterra, quelli che hanno imparato il calcolo infinitesimale ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] di denaro (esaurito per le cure): stazionò a Norimberga, a Monaco, dove incontrò i principi elettori e Michelangelo Galilei (fratello di Galileo e compositore di suo), a Salisburgo e a Innsbuck, arrivando a Mantova a fine anno, dove nel frattempo ...
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letteratura e matematica
letteratura e matematica Letteratura e matematica evocano mondi antitetici: le due culture, appunto, l’una contro l’altra armata. In realtà – a ben guardare – i rapporti e le [...] nella cultura italiana. Certamente non ha svolto un ruolo marginale visto che si è sviluppata all’ombra di un gigante quale Galileo che, con la sua prosa, può essere considerato uno dei più grandi scrittori italiani di ogni tempo. Lo ricorda, nell ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...