In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] piano in cui la curva è immersa.
I f. sono modelli delle forme naturali e non solo patologie dell’usuale geometriaanalitica. Si pensi alle linee costiere, la cui lunghezza aumenta al diminuire della lunghezza di risoluzione, e, dello strumento di ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] 19º, allo sviluppo dello studio di strutture astratte, caratteristico della matematica moderna.
In geometria, E. diede molti contributi sviluppando la trigonometria sferica analitica e dando una teoria algebrica completa delle curve di 2º e 3º grado ...
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Ogni quesito di cui si ritenga necessaria o si proponga la soluzione.
In matematica e nelle sue applicazioni, il concetto di p. è strettamente legato ai concetti di equazione, disequazione, sistema, in [...] secondo grado ecc.), p. trascendenti ecc.
In geometria i p. si possono risolvere traducendoli in equazioni (risoluzione analitica), oppure applicando procedimenti propriamente geometrici, cioè con metodi deduttivi o costruttivi (risoluzione sintetica ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] problema ha richiesto le tecniche più raffinate della topologia e geometria algebrica e della teoria dei gruppi di Lie.
Analisi p E. Waring xk1 + ... + xks = N. Metodi analitici, quali l'uso delle serie trigonometriche, hanno condotto a importanti ...
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Matematico, nato a Beaumont de Lomagne il 17 agosto 1601, morto a Castres il 12 gennaio 1665. Il F. è da considerarsi come uno dei più originali matematici di tutti i tempi. Fr. van Schooten lo cita tra [...] non sempre troppo amichevole, si concludesse benevolmente. Sembra che il F. abbia avuto l'idea della geometriaanalitica prima di leggere la Géométrie del Descartes e che abbia osservato come dall'equazione di una curva (proprietà specifica, come la ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] algebriche, calcolo matriciale) venivano insegnati nei corsi istituzionali di analisi algebrica e infinitesimale e/o di geometriaanalitica. A partire dal 1961-62 invece, dopo l'approvazione di una riforma elaborata dall'Unione matematica italiana ...
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RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] , n. 22).
All'introduzione della retta come elemento generatore, si adegua, nell'ordine d'idee della geometriaanalitica, la determinazione delle rette dello spazio mediante coordinate, che si dicono appunto coordinate di retta. Tali coordinate ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] la sua dimostrazione. Ed ecco il ponte di passaggio dall'algebra geometrica alla geometriaanalitica. Nello stesso tempo poi che l'algebra viene così in sussidio della geometria, essa trae da questa una maggior generalità di rappresentazione per l ...
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Matematico, fratello di Tranquillo (v.), nato a Pavia il 1° dicembre 1830, morto a Roma il 10 giugno 1903. Fece gli studî nella città natale, interrotti nel periodo della guerra dell'indipendenza del 1848, [...] della nuova vita a cui furono richiamati presso di noi gli studî di geometria pura e del rapido sviluppo che questi vi ebbero nella via aperta da d'ordinario le dimostrazioni sono fondate sulla geometriaanalitica; e così pure sono generalmente le ...
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Matematico, nato a Parma da Francesco Saverio (v.) il 18 gennaio 1856, morto a Pisa il 6 giugno 1928. Frequentò dal 1873 l'università di Pisa, quale allievo interno di quella scuola normale superiore; [...] sulla teoria delle funzioni di variabile complessa e sulle funzioni ellittiche, Pisa 1899, 2ª ed. 1916; Lezioni di geometriaanalitica, Pisa 1908, 3ª ed. 1920; Lezioni sulla teoria delle forme quadratiche binarie e ternarie, Pisa 1911; Lezioni sulla ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...