MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] di marca espressionista, ricca di artifici retorici, intesa a rendere per verba la qualità stilistica dell'opera nell'arca di famiglia della chiesa agostiniana di S. Giacomo Maggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico seicentesco, ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] aperta allo sperimentalismo di marca provenzale.
Era soprattutto nella : G., insieme con Giacomo da Lentini e lo e opere di G. d'A., Pisa 1906; A. Schiaffini, La tecnica della "prosa rimata" nel Medioevo latino, in Guido Faba, G. e Dante, Perugia ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] (Moretti, 1984-85, pp. 359 s.). Il padre, Giacomo, originario di Pederobba nella marca trevigiana, fu uno scultore e intagliatore, autore degli armadi e del soffitto ligneo della biblioteca dei Ss. Giovanni e Paolo di Venezia. Secondo le fonti ( ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Iprimi due secoli..., p. 132) sulla marca federiciana dell'"alito di incredulità" che percorre il componimento Di Benedetto, Da Giacomo da Lentino a F. Petrarca, Napoli 1949, pp. 3-22; V. De Bartholomaeis, Le origini della poesia drammatica italiana, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Normanni) e dalla promozione cardinalizia di Giacomo (1261). Della vita di Giacomo Savelli prima che ricevesse la porpora controllo a quello del rettore pontificio. La situazione nella Marca Anconetana non era dissimile; il potere del rettore ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] è dimostrabile. Nel 1240 Giacomo I d'Aragona concesse a Esteban Borja e ad altri membri della famiglia alcune terre, a appoggiava gli Orsini contro il papa e pretendeva di controllare la Marca d'Ancona; C. III minacciava di deporlo in virtù dei ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] al di là di poche espressioni tradizionali di marca tradizionale o letteraria del tipo conoscimento «conoscenza», R. Damiani, Milano, Mondadori, 3 voll.
Leopardi, Giacomo (1998), La varietà delle lingue. Pensieri sul linguaggio, lo stile e la ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] vario, sollecitato da abili campagne pubblicitarie, e la devota, oculata collaborazione di Giacomo Mariutti, l'azienda milanese risentì dell'espansione eccessiva e della negligenza amministrativa dei Bettoni.
In una lettera dei 28 febbr. 1828 diretta ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] edizione compare per la prima volta la marca editoriale del B. che ne usò tre segretario dei Dieci, Gian Giacomo Michiel, col quale aveva ordine di Vostra Sublimità"; ibid., p. 93) e della quale tuttavia non si hanno particolari, combatté a Feltre e ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] fortemente tradizionali e auliche accanto ad altre di marcata novità linguistica. Notevole è l’impiego di ➔ fiducia» (in Foscolo 1994-1995: 320).
Sul versante della poesia, fu ➔ Giacomo Leopardi a mettere a fuoco nello Zibaldone come il linguaggio ...
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Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...
gadgettato
p. pass. e agg. (iron.) Pieno di gadget, di oggetti curiosi e inutili. ◆ «Non consegnarci in tempo utile il prodotto – denunciano [i giornalai] – equivale a lasciare invendute un grande numero di copie di quotidiani o riviste ‘‘gadgettate’’»....