Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] Kölln non sappiamo niente di preciso, Berlino invece è fondazione dei margravi Giovanni I ed Ottone III della casa degli Ascani (v., e v i principi, nel 1614, aderirono alle dottrine di Calvino, il cui pietismo iconoclastico avversava l'arte, l' ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] e l'arcivescovo Tommaso di Canterbury, accanto al quale è Giovanni di Salisbury, che arrivò a sostenere la legittimità del di nuovo teocratico, istituzione divina. È il pensiero di Calvino. Talora si parla di sovranità popolare, intesa in rapporto ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] fulminea campagna vendicò la disfatta subita da Domizio Calvino combattendo contro Farnace re del Ponto (aprile victa Catoni, entra a far parte della tradizione di Cesare, già con Giovanni di Salisbury. Anche in Dante il contrasto c'è; e non solo ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] sulla necessità di convocare un concilio fu diretto da Giovanni Luigi Vives, dottore dell'università di Lovanio; al - doveva non irritare i suoi sudditi luterani, e ora anche calvinisti, e non turbare l'assetto raggiunto finalmente con la pace d' ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] diverso da ogni abluzione rituale giudaica e dallo stesso battesimo di Giovanni il Battista (Matt., III, 11; Giov., I, 26-33 molte comunioni protestanti, con uso che data da Calvino, sono chiamati ministri, semplicemente, i pastori o predicanti ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] pratica di ogni giorno, ma anche l'opinione dell'autorità civile e religiosa sulla liceità dell'interesse del denaro. Calvino si dichiara decisamente favorevole a un modico interesse non solo nei casi ch'erano già stati ammessi dagli scolastici, ma ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] la virtù, il Molière del Borghese gentiluomo e del Don Giovanni); sia associandosi a un autore che assume anche, a volte Pugliese (da testi di W. Gombrowicz, di T. Kyd, da I. Calvino al Masaniello in piazza e in un tendone), o attorno a un attore- ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] Fiesole e quella sul Palatino, ricostruita dal pretore Gaio Sestio Calvino nel 129 avanti Cristo o dal figlio in tempi sillani. altare ancora conservati in S. Prudenziana e a S. Giovanni in Laterano è forse l'eco lontana delle celebrazioni liturgiche ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] riformati e, tra il 1538 e il 1540, vi si rifugiò anche Calvino. E sebbene la città nella Dieta di Augusta del 1530 professasse la da Massimiliano II, e la riforma scolastica di Giovanni Sturm la facessero rimanere un centro intellettuale abbastanza ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] parteggiò per Pompe0, e diede aiuti anche a Domizio Calvino; ma Cesare gli perdonò e anzi ne accrebbe il l'influenza bizantina, conseguenza delle vittorie che sotto Niceforo Foca, Giovanni Zimisce e Basilio II ricacciarono gli Arabi al di là della ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...