ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppede Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Luigi; Poste e Telecomunicazioni, Togni Giuseppe; Industria, Commercio e Artigianato, De Mita Ciriaco; Lavoro e Previdenza Sociale , Palazzo Rosso e del tesoro nella cattedrale di San Lorenzo, Gardella e Albini hanno portato contributi esemplari in un ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] Maria (notaio), Vincenzio, Giuseppe e Giambattista (il Lastri nuovo, si è di metter fuori […] alcuni de' Sigilli della nostra Italia, quelli di mano 1-24; A. Aruch, Il ricorso di Lorenzo Ghiberti contro la prima sentenza della Signoria fiorentina ( ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] divenne uno Stato vassallo della Francia con Giuseppe Bonaparte come re (1808).
Contro mentre nei suoi scolari, G. de Cetina, F. de Aldana, H. de Acuña, la stessa materia ha ceduto specialmente, G.B. Tiepolo (coi figli Lorenzo e Gian Domenico) e A.R. ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Patota, Giuseppe (1987), L’Ortis e la prosa del secondo Settecento, Firenze, al., Berlin - New York, Mouton De Gruyter, 3 voll., vol. 3º, pp. 2412-2424.
Tomasin, Lorenzo (2001), Il volgare e la legge. ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] Recasens & J. Romero, Barcelona, Universitat Autonoma de Barcelona, 3 voll., vol. 2°, pp. pp. 43-59.
Coveri, Lorenzo & Bettoni, Camilla (1991 . 245-260.
Rizzi, Elena & Vincenzi, Giuseppe C. (1987), L’italiano parlato a Bologna. Fonologia ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...]
chi dal cor ti cancellò?
(La Traviata di F.M. Piave, musica di Giuseppe Verdi)
(7) Io gli studi leggiadri
Talor lasciando e le sudate carte,
Ove a cura di T. De Mauro & I. Chiari, Roma, Aracne, pp. 139-156.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] 82, 3)
(2) parietes de cellola in qua Ioseph tenebatur «le pareti della cella in cui era tenuto Giuseppe» (Gregorio di Tours, Hist Berlin - New York - Amsterdam, Mouton de Gruyter, pp. 193-223.
Renzi, Lorenzo (1976), Grammatica e storia dell’articolo ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] , Roma, ERI, 2010).
LIP 1993 = De Mauro, Tullio et al., Lessico di frequenza Cesario di Lecce, Manni.
Antonelli, Giuseppe (2007), L’italiano nella società della , Roma, Aracne, pp. 177-200.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] mila lire, hai guadagnato?] (Giuseppe Giacosa, Come le foglie) , 3 voll., vol. 2º, pp. 397-404.
De Cesare, Anna-Maria (2008b), Gli avverbi paradigmatizzanti, in Firenze, Cesati, pp. 1121-1137.
Renzi, Lorenzo (1988), Italiano antico e moderno: aspetti ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] «per ammaestramento dei fanciulli» del purista Giuseppe Taverna (1830) e il fortunatissimo Giannetto dei dati disponibili, tra il 2,5% (De Mauro 1991: 36-45) e il 9,5 e romanzo, Torino, Einaudi.
Tomasin, Lorenzo (2007), Classica e odierna. Studi ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...