DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] 'uomo e del cittadino nella rivoluzione francese, in cui si rifletteva 'estero e lo scambio di esperienze e iniziative culturali. Frequentò l'università di Berlino, dove conobbe è una persona umana in grande (secondo l'originaria concezione platonica ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] ingegno riconosciutogli, una grande attrazione, senza quando venne da Vienna la notizia della rivoluzione: fu il C. a raccogliere sapute, Milano 1904, pp. 38-42; C. Morandi, La formaz. culturale e politica di C. C., in Annali di scienze polit., IX ( ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] democratico, per migliorare le condizioni culturali degli insegnanti secondari nel quadro di vivere, come la rivoluzione per disciplinarsi e consolidarsi a Firenze, egli coglie il senso del grande movimento di rinnovamento che aveva percorso il mondo ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] i propri gusti e interessi verso i grandi scrittori e pensatori europei del tempo: era di distruggere il lascito della rivoluzione del 1776. Forse fu anche dare finalmente all'America il polo di aggregazione culturale che le mancava.
Quella che vi si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] a svolgere un’intensa attività di organizzazione culturale in Italia e all’estero, ha fatto e che ebbe una grande influenza nella cultura italiana, fossero nati in Francia, a cavallo della Rivoluzione, la cultura francese era, nella seconda metà ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] amministrando sia le numerose tenute sia un grande lanificio a Spoleto. Lo zio paterno, -economico e culturale italiano.
Nel una biografia politica, Roma 1992; L. P. tra riforme e rivoluzione, a cura di R. Ugolini, Napoli 1992; A. Caracciolo, Parole ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti al osservazione attenta degli avvenimenti della vita culturale e politica nonché del costume una ragione plausibile. Accolto dal pubblico con grande successo, date anche le circostanze di ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Biblioteca italiana realizzato quel rinnovamento culturale che auspicava la parte grandi civiltà umane. Sappiamo anche che in versi sciolti cominciò un romanzo, Palla d'Altavilla, storia di un discendente dei Normanni che partecipa alla rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Girolamo Saccheri
Vincenzo De Risi
Il matematico Girolamo Saccheri è considerato il primo scopritore (seppure suo malgrado) delle geometrie non euclidee. Nella sua opera principale, Euclides [...] grande felicità dimostrativa di Saccheri, e dall’altro il suo forte conservatorismo intellettuale – il quale è forse anche un sintomo più generale del ritardo culturale che i successivi protagonisti della rivoluzione non euclidea, Carl Friedrich Gauss ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] faticosa e sofferta, ma spoglia di grandi accadimenti, tale - avvertiva già E. e che, letterariamente, mediante la rivoluzione formale del verso libero e poi o di omologazione da parte dell'establishment culturale e a farne un isolato.
Via via ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...