modulo proiettivo
Luca Tomassini
Classe di tutti i moduli su un fissato anello A con omomorfismi di moduli come morfismi (frecce) forma una categoria abeliana, usualmente indicata con i simboli A-mod [...] A-mod sono definiti due importanti funtori, comunemente indicati Hom e ⊗Α. Il primo ha valori nella categoria dei gruppiabeliani e associa alla coppia di A-moduli M e N il gruppo abeliano HomΑ(M,N). Per f:M1→M e g:N→N1, le applicazioni f′:HomΑ(M,N ...
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cocatena
cocaténa [Comp. di co- e catena] [ALG] Particolare successione di gruppiabeliani, inizialmente definita come duale della nozione di catena: v. topologia algebrica: VI 262 e. ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] composizione (legge gruppale), detta prodotto (nei g. abeliani anche somma), cioè una funzione univoca che a quale G è generato, si chiama un sistema di generatori.
Caratteri di un gruppo
Dato un g. abeliano G, finito, di elementi a1, a2, ..., an ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] σ e α, e dunque permuta con σ e α. Se A è il gruppo di tutte queste permutazioni, si può definire una carta quoziente rispetto ad A e di gruppi semplici non abeliani.Intorno agli stessi anni, É.-L.Mathieu scoprì l'esistenza di cinque gruppi di ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] dei gradi di libertà del sistema. Occorre conoscere più simmetrie, tante più quanto più il gruppo è non abeliano. Come misura della non abelianità del gruppo si può prendere il rango della sua algebra di Lie, cioè la codimensione di una generica ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] dopo fu trasferito a Napoli alla cattedra di teoria dei gruppi. Nel 1936 passò alla cattedra di analisi superiore e ), pp. 177-187, tratta il problema dell'esistenza degli integrali abeliani su una superficie di Riemann chiusa. Il C. in questo lavoro ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] su X. Inoltre, b1 = 2 q, dove b1 è il primo numero di Betti di X.
Ogni varietà abeliana A è un toro complesso. Ciò significa che il suo rivestimento universale è isomorfo, come gruppo, a ℂn con n = dim A, e A stesso è isomorfo a ℂn / L, dove L è un ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] proprietà legate al campo. Queste congetture, nel caso di ampliamenti abeliani, sono state dimostrate e sviluppate nel corso del XX sec.: è a coefficienti interi abeliana (ossia con gruppo di Galois abeliano, e dunque prodotto di gruppi ciclici) ha ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] di importanti conseguenze per la geometria algebrica e la teoria dei gruppi continui. (G. Fichera)
Tavola II - CACCIOPPOLI E ripreso nel 1938, di dimostrare l’esistenza degli integrali abeliani di prima, seconda e terza specie su una superficie ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] ". Di idee monarchiche, vicino alle posizioni dei gruppi moderati lombardi, partecipò alla difesa di Venezia, Casorati e il C. esponevano la teoria delle funzioni ellittiche e abeliane, i primi due secondo le vedute rispettivamente di Abel e Jacobi e ...
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omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...