Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] Croce e Dewey, 2002). Ma Dewey non era un infedele; in realtà egli era un apostata, tutt’altro che ignaro dell’idealismo. Forse se Croce avesse visto in Dewey un interlocutore con una profonda conoscenza di Hegel e se avesse saputo quanto cauto fosse ...
Leggi Tutto
Studioso di filosofia (Pictou, Nuova Scozia, 1861 - Ithaca, New York, 1924), condirettore (1893) e in seguito direttore della rivista The philosophical review; dal 1895 prof. di logica e metafisica alla [...] Cornell University; fu primo presidente (1902-03) dell'American philosophical association. Appartenne alla corrente dell'idealismo americano: An introductory logic (1908); Studies in speculative philosophy (1925). ...
Leggi Tutto
Filosofo e pedagogista americano vivente, nato a Burlington il 20 ottobre 1859. Professore all'università di Chicago dal 1894 al 1904, vi formò la cosiddetta Scuola di Chicago, d'ispirazione prammatistica. [...] Dopo aver seguito, da giovane, l'idealismo neokantiano, lo abbandonò poi per una concezione prammatistica, con la quale intese di dare uno sviluppo coerente e rigoroso a quella del James. Il D. basa la sua concezione dello spirito umano sulla ...
Leggi Tutto
Espressione con la quale Kant intende riferirsi alla realtà così come essa è in sé, indipendentemente non solo dallo stato attuale delle conoscenze, ma anche da ogni possibile conoscenza. È una tesi fondamentale [...] dell’idealismo difeso da Kant nella Critica della ragion pura (1781) – e da lui denominato trascendentale, formale o critico – che spazio e tempo sono forme a priori della sensibilità: non, cioè, proprietà delle cose in sé stesse, ma modalità del ...
Leggi Tutto
Filosofo, nato il 23 dicembre 1851 a Magdeburgo, morto il 28 settembre 1920 a Jena. Dal 1889 fu professore di filosofia nell'università di Erlangen. Ricco di cultura tanto storico-filosofica quanto scientifica, [...] d' una filosofia che, risuscitando l'idealismo dei postkantiani, lo conciliasse con le più recenti conquiste della scienza sperimentale; e si riconobbe perciò seguace del Lotze. Dal 1885 diresse, con H. Siebeck, la zeitschrift für Philosophie und ...
Leggi Tutto
Sorley, William Ritchie
Filosofo inglese (Selkirk, Scozia, 1855 - Cambridge 1935). Prof. di filosofia morale a Cambridge (1900-33), fu uno degli esponenti del neoidealismo inglese, più vicino all’impostazione [...] teorica della Scuola del Baden (la «filosofia dei valori») che non alle posizioni dell’idealismo tedesco classico. Diede infatti un particolare rilievo al dualismo tra valori (fatti, scienze storiche) e scienze naturali in funzione antinaturalistica, ...
Leggi Tutto
Filosofo (Kiev 1874 - Clamart, Parigi, 1948); prof. di filosofia nell'univ. di Mosca dal 1920, abbandonò la Russia nel 1922, recandosi prima a Berlino, poi a Parigi, dove fondò (1925) la rivista Put´ ("La [...] via"). Dalla giovanile esperienza marxista è passato, sotto l'influsso dell'idealismo postkantiano, a una forma di spiritualismo cristiano personalistico, che nelle sue ultime formulazioni presenta non poche consonanze con l'esistenzialismo tedesco. ...
Leggi Tutto
Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] de Giovanni, Gentile, o dell’anti-Heidegger, «Liberal», 1997, 30, pp. 50-53.
Giovanni Gentile. La filosofia italiana tra idealismo e anti-idealismo, a cura di P. Di Giovanni, Milano 2003 (in partic. G. Cotroneo, Il ‘ritorno’ di Gentile nella cultura ...
Leggi Tutto
Gentile, Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Michele Lenoci
L’incontro tra Giovanni Gentile e padre Agostino Gemelli (1878-1959) non è solo il confronto tra due studiosi, ma è anche il [...] 2003, pp. 263-314.
G. Turi, Giovanni Gentile. Una biografia, Torino 2006, pp. 424-49, 496-516, 534-36.
G. Verucci, Idealisti all’Indice. Croce, Gentile e la condanna del Sant’Uffizio, Bari 2006.
L. Ornaghi, Gemelli e Gentile, fra rivalità e stima ...
Leggi Tutto
Filosofo (Heldrungen, Turingia, 1761 - Gottinga 1833), prof. nell'univ. di Helmstedt (1788-1810), poi (dal 1810) di Gottinga, dove ebbe come allievo A. Schopenhauer. L'opera principale di S. è l'Aenesidemus [...] oder über die Fundamente der... Elementarphilosophie (1792). La sua importanza nello sviluppo dell'idealismo tedesco sta nell'aver messo radicalmente in discussione la validità tanto della critica kantiana (v. Kant, Immanuel) quanto della filosofia ...
Leggi Tutto
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...