RAUPACH, Ernst Benjamin Salomon
Carlo Grünanger
Drammaturgo, nato a Straupitz presso Liegnitz il 21 maggio 1784, morto a Berlino il 18 marzo 1852. Compiuti gli studî a Halle, si recò nel 1804 in Russia, [...] Pietroburgo. Sono di questi anni le sue poesie e prose patriottiche, che già rivelano sotto la roboante vacuità d'un idealismo di maniera uno spirito freddamente calcolatore, che mira unicamente all'effetto, e i primi drammi, che in parte si ispirano ...
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Schiller, Ferdinand Canning Scott
Filosofo inglese di famiglia tedesca (Ottensen, Altona, 1864- Los Angeles 1937). Insegnò nel Corpus Christi college di Oxford e quindi (1929) negli Stati Uniti nella [...] soprattutto gli aspetti personalistici piuttosto che quelli epistemologici o sociali. In polemica recisa con l’idealismo inglese e la sua Weltanschauung monistica, assolutista, autoritaria, difese una visione filosofica di tipo «protagoreo ...
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Filosofo del diritto (Albino, Bergamo, 1872 - Torino 1952). Fu prof. nelle univ. di Messina (1915), Cagliari (1922) e Torino (1918-48); socio nazionale dei Lincei (1946). I suoi scritti, che vertono specialmente [...] , 2 voll., 1939-40; Lezioni di filosofia del diritto, 1942 e 1952; Studi storici di filosofia del diritto, 1949), mirarono a trasporre l'istanza idealistica, moderna e contemporanea, sul piano della filosofia della società ("idealismo sociale"). ...
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Fisiologo, psicologo e filosofo (Neckarhau, Mannheim, 1832 - Lipsia 1920). Importante figura di docente e di pensatore, W. ebbe una notevolissima influenza sugli sviluppi della moderna psicologia scientifica. [...] positivismo, del sapere filosofico come sistemazione delle conoscenze fornite dalle singole scienze, pervenne a una sorta di idealismo spiritualistico, con una particolare accentuazione della nota volontaristica. Grandissima fu la fama di W. presso i ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] primo (specie con Moore) alle tesi di filosofi come F. Brentano e A. Meinong. Il n. statunitense, sorto in polemica con l’idealismo di J. Royce, ebbe come maggiori esponenti R.B. Perry e W.P. Montague, che insieme ad altri ne enunciarono nel 1910 il ...
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PETRONE, Igino
Felice Battaglia
Filosofo e giurista, nato a Limosano (Molise) il 21 settembre 1870, morto in S. Giorgio a Cremano il 26 luglio 1913. Professore di filosofia del diritto nel 1897 a Modena [...] 1910), Etica, opera postuma a cura del prof. G. Mancini (Palermo 1917). Nel volume Problemi del mondo morale meditati da un idealista (ivi 1905) sono compresi i più importanti saggi e discorsi accademici del P.
Bibl.: L'omaggio della dottrina e della ...
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TOPITSCH, Ernst
Antonio Rainone
Filosofo e sociologo austriaco, nato a Vienna il 20 marzo 1919. Laureatosi in filosofia (1946), conseguì la libera docenza nel 1951. Dopo un periodo d'insegnamento a [...] o inconsciamente, nel mito. Questo lavoro di scavo è stato in particolare compiuto da T., oltre che per l'idealismo tedesco, anche per le concezioni di Marx, che mostrerebbero, nella loro dipendenza da temi hegeliani, di essere largamente impregnate ...
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Medico, naturalista e filosofo, nato a Neuenburg (Württemberg) il 4 luglio 1768, morto a Kirchheim il 17 novembre 1852. Dopo avere studiato a Tubinga e a Gottinga, e aver esercitato la professione medica, [...] , compose principalmente opere filosofiche, nelle quali cercò soprattutto di applicare alla scienza naturale il metodo speculativo dell'idealismo, secondo la tendenza schellinghiana: della quale non si può dire d'altronde che egli sia stato soltanto ...
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Filosofo (Danzica 1788 - Francoforte sul Meno 1860). Studiò nelle univ. di Gottinga, Berlino e Jena; a Berlino ascoltò (1811) le lezioni di Fichte, ma non ne rimase entusiasta. Ripiegò, perciò, sullo studio [...] Berlino e la carriera accademica. Ma l'insuccesso nell'insegnamento inasprì ancor di più il suo disprezzo per il trionfante idealismo, e in particolare per Hegel; ne nacque il violentissimo attacco contro la "filosofia delle università". Ritiratosi a ...
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PSICOLOGISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico di senso piuttosto lato, designante in generale le concezioni a cui s'imputa un'esclusiva o eccessiva valutazione del momento psicologico nella costruzione [...] in ultima analisi alle leggi di questa: psicologismo non è quindi, in questo senso, che sinonimo di soggettivismo o d' idealismo (e così, per es., il Gioberti chiama psicologismo il sistema del Rosmini, in quanto muove dalla soggettività pensante per ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...