THEURIET, André
Leonardo VITETTI
Poeta e romanziere francese, nato l'8 ottobre 1833 a Marly-le-Roy (Seine-et-Oise), morto a Bourgla-Reine il 23 aprile 1907. Entrò all'Académie nel 1896.
Fra i minori [...] ); Poésies (1896). Più rinomanza gli venne dalla copiosissima produzione romanzesca: incerta fra il naturalismo e l'idealismo, essa vale soprattutto per il suo carattere regionale, come riproduzione, affettuosa e umoristica insieme, della vita nel ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] critica la sua arma più appuntita fu l'affermazione che l'ideale della via intermedia, cioè di una posizione di equilibrio tra il di Scruton è connotato da un lato dall'adesione all'ideale nazionalista e dall'altro dall'affermazione della validità di ...
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Laberthonniere, Lucien
Laberthonnière, Lucien
Filosofo francese (Chazelet, Indre, 1860 - Parigi 1932). Partecipò molto attivamente alle polemiche religiose del primo quindicennio del sec. 20° e fu uno [...] . Saggi di filosofia religiosa); in Le réalisme chrétien et l’idéalisme grec (1905; trad. it. Il realismo cristiano e l’idealismo greco) e nelle Annales de philosophie chrétienne, che, succedendo a Ch. Denis, diresse dal 1905 al 1913. Quando le opere ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] , l’i. del reale al pensiero si estese alla totalità del pensiero: donde il fondamentale carattere ‘immanentistico’ dell’idealismo. Filosofia dell’i. Corrente filosofica s. Agostinoche deriva dal positivismo e dall’empiriocriticismo, e ha come suo ...
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Critico svedese (Kristianstad 1883 - Copenaghen 1961), autore di saggi e studî: Romanen och prosaberättelsens historia i Sverige intill 1809 ("Il romanzo e il racconto in Svezia fino al 1809", 1907), Essayer [...] il massimo rappresentante di quella critica accademica che, pur sensibile al biografismo di Sainte-Beuve, sostanzialmente discende dall'idealismo tedesco. E l'adesione a certe correnti della cultura tedesca dell'Ottocento portò il B. ad abbracciare ...
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Filosofo svizzero, nato a Berna il 3 febbraio 1890, morto a Basilea il 22 maggio 1965. Fratello del teologo Karl, dal 1928 libero docente all'università di Basilea, dove dal 1942 ha insegnato come professore [...] ne filosofico-storiografica di B. si inquadra in questo progetto teo rico di fondo e si sviluppa, dopo un iniziale idealismo critico (Die Seele in der Philosophie Platons, 1921; Philosophie der praktischen Vernunft, 1927), nel senso di una "filosofia ...
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Filosofo e pedagogista, nato a Trieste nel 1858, morto nel terremoto di Messina del 28 dicembre 1908. Autore di molti studî su Kant e sul pensiero tedesco postkantiano, ne trasse argomento per la costruzione [...] del trascendentalismo in forme empiristiche, che l'influsso del dominante positivismo provocava anche nel contemporaneo idealismo tedesco.
Scritti principali. - Storici: Storia e dottrina del criticismo, Verona 1884; La dottrina kantiana dell ...
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HARMS, Friedrich
Guido Calogero
Filosofo, nato a Kiel il 24 ottobre 1819, morto a Berlino il 5 aprile 1880. Libero docente nel 1842, fu professore dal 1858 all'università di Kiel e dal 1867 a Berlino.
Fra [...] H. è nel volume di S. F. Zimmer, Grundriss der Philosophie nach F. H., Tubinga e Lipsia 1902. Avversario dell'idealismo speculativo, e specialmente del Hegel, il H. volle rivendicare il valore dell'esperienza, e delle scienze che ne derivavano, di ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] non ravvisarsi come tratto unificante delle diverse anime di Zanotti Bianco il suo essere latore e propagatore di principi ed ideali in un certo qual modo progressisti nel costume e nella vita politica del suo tempo. Pur appartenendo, difatti, per ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] S.C.,in Nuova Antologia, 16 genn. 1912, pp. 331 ss.). Del resto, il suo liberalismo, animato da una nobile tensione ideale, ma sprovvisto di efficaci strumenti culturali, anche di quelli forniti a un consistente settore dei liberali napoletani da una ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...