SCIACCA, Michele Federico
Vittorio STELLA
Filosofo, nato a Giarre (Catania) il 18 luglio 1908. Proveniente dalla scuola di A. Aliotta, diresse con lui la rivista Logos (1937-41); professore di storia [...] , Come si vince a Waterloo, La clessidra.
Bibl.: A. Guzzo-R. Crippa-F. Arata, M. F. S., Torino 1951; M. Schiavone, L'idealismo di M. F. S. come sviluppo del rosminianesimo, Milano-Domodossola 1957; Autori varî, Studi in onore di M. F. S., Milano 1959 ...
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MILLAIS, Sir John Everett
Arthur Popham
Pittore e illustratore, nato a Southampton l'8 giugno 1829, morto a Londra il 13 agosto 1896. Undicenne, frequentò la scuola della Reale Accademia, dove compì [...] , del 1849 (Liverpool Gallery). Seguì nel 1850 Bottega di falegname (Tate Gallery), nella quale un fervido idealismo si sposa alla minuziosa cura del particolare veristico. Ostacolato dapprima, conquistò poi, sostenuto potentemente da John Ruskin ...
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JERUSALEM, Wilhelm
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Dřevice (Cecoslovacchia) nel 1854, libero docente nell'università di Vienna ove morì il 15 luglio 1923.
Suoi scritti principali: Lehrbuch [...] " onde si esprimeva il predicato), acquistò larga fama per l'accanita polemica svolta contro la rinascita del kantismo e dell'idealismo, in nome di una filosofia più aderente alle positive esigenze della realtà.
Bibl.: V. l'esposizione dello stesso J ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] storia della filosofia alla teoria della natura. Da lui si diramano, in maniera divergente, il marxismo, lo storicismo e l’idealismo.
Il giovane Hegel
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Lo spirito del cristianesimo e il suo destino
Il destino di Gesù fu ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] un sensibile calo della vista.
Morì a Roma il 17 marzo 1895.
Oltre agli scritti citati vanno ricordati: I limiti dell'idealismo, in La Filosofia delle scuole italiane, XVII (1878), 1, pp. 57-67; L'idea, analisi dei suoi caratteri, ibid., pp. 131 ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes [...] dalla r. esterna - la cui esistenza è indubbia - sono conoscibili solo attraverso le categorie mentali del soggetto. L'idealismo postkantiano ha radicalizzato il trascendentalismo di Kant, o risolvendo la r. nell'attività di un Io puro che pone ...
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Scrittore inglese (Godalming, Surrey, 1894 - Hollywood 1963), nipote di Thomas Henry e fratello di Julian Sorell. Interessato al moderno contrasto tra razionalismo e spiritualità e preoccupato per le sorti [...] at night (1931) e The olive tree (1936) si affermò brillante e fantasioso saggista. La tematica di H., diviso tra un idealismo mistico e un razionalismo scientifico, si fa più complessa in Point counter point e Eyeless in Gaza (1936), nei quali si ...
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Filosofo e storico della filosofia italiano (Ovada 1930 - Roma 2000), prof. di storia della filosofia (dal 1970), poi di filosofia morale (dal 1974), quindi di filosofia teoretica (dal 1979) presso l'Università [...] luce di una religiosità mai dogmatica, segnalandosi per l'equilibrio e l'apertura delle posizioni. Ha fornito inoltre contributi storici sull'idealismo (di rilievo i suoi studi su F. W. J. Schelling) e il neoidealismo, su B. Pascal, F. Brentano, il ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] non ha solo valore formale, non è un concetto che cerca fuori di sé il suo contenuto, ma è realtà e attività ideale che vive e si concreta nello stato. Il punto di vista naturalistico non è superato perché l'idea platonica è presupposta allo spirito ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] storia della s. all'altezza di quanto avveniva in altri paesi. È stato giustamente osservato che il predominio dell'idealismo va forse considerato più come un sintomo, che come una causa, della scarsa presenza del problema ''scienza'' nella società ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...