CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] , o non volle, mettere in luce il salto di qualità fra l'Italia non pur del barocco, ma dell'Arcadia e del bello ideale da un lato e l'Italia europea od europeizzante dell'Alfieri e del Baretti dall'altro, così nei suoi libri di storia culturale ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] tale processo sono poi momenti da integrare e comporre in un disegno teleologico più vasto, in una sorta di ‘organismo ideale’. Si spiega così perché la filosofia della natura del R. portasse a dare particolare importanza alla morfologia al punto che ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] of Horace, attestano la meravigliosa varietà che egli poteva permettersi in un campo ristretto e imposto. Se non ebbe l'elevato idealismo che è il segno dei grandi poeti mondiali, ebbe almeno quel «fuoco» che, secondo quanto egli stesso nota nella ...
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FLORA, Francesco
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Colle Sannita (Benevento) il 27 ottobre 1891. Già redattore-capo della Critica di B. Croce, fondò a Napoli (1944) Aretusa, rivista di varia [...] concezione immanentistica della vita, celebrata però con cadenze ancora superumane. Ché l'idealismo del F. si trova in verità alla confluenza dello storicismo idealista con un attivismo immaginifico d'origine dannunziana: e l'equazione crociana fra ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] del diritto, IX (1929), pp. 1-21, ora in Saggi intorno allo stato, citato, pp. 9-45. Per le dottrine dell'idealismo contemporaneo; A. Ravà, Lo stato come organismo etico, Roma 1914; B. Croce, Elementi di politica, Bari 1925; id., Aspetti morali della ...
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NEOSCOLASTICA
Agostino Gemelli
. Col nome di filosofia neoscolastica si intende propriamente la restaurazione del pensiero medievale nell'ambito della civiltà moderna, considerando il pensiero medievale [...] . Canella, V. Necchi, G. Mattiussi, G. Busnelli, G. Tredici, M. Cordovani, E. Chiocchetti, G. Zamboni, M. Casotti, venuto dall'idealismo, P. Rotta, P. Rossi, U. A. Padovani, G. Bontadini, ecc.
Il movimento neoscolastico nelle altre nazioni non ha una ...
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SENSAZIONE
Guido Calogero
In generale, sensazione significa ogni modificazione di contenuto avvertito da una consapevolezza come prodotto da uno stimolo, interno o esterno, ma comunque indipendente [...] costitutiva della conoscenza sensibile, fa sì che essa venga pienamente svalutata dalla gnoseologia di Platone, tutta orientata verso l'ideale eleatico per cui non c'è conoscenza vera se non dell'eterno e dell'immutabile, e perciò considerante come ...
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STEFFENS, Henrik
Maryla Falk
Naturalista, filosofo e novelliere, norvegese per nascita, tedesco per elezione, nato a Stavanger il 2 maggio 1773, morto a Berlino il 13 febbraio 1845.
Nel 1794 intraprese [...] spinoziano lo spinge alla ricerca di soluzioni nuove, che trova infine nella sintesi trasfiguratrice di spinozismo e idealismo rappresentata dalla Naturphilosophie schellinghiana. Nel 1798 conobbe lo Schelling ed entrò a fare parte del circolo ...
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IVANOV, Vjačeslav Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Poeta e filosofo russo, nato a Mosca nel 1866. Dopo avere studiato alle università di Mosca e di Berlino filologia e filosofia, visitò quasi tutta l'Europa [...] di V. Solov′ev. Strettamente legata a questo sviluppo è anche la dottrina simbolistica di I. che, come "idealismo oggettivo", si contrappose agli eccessi idealistici e impressionistici del decadentismo della prima generazione. Il poeta non è, secondo ...
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PLANCK, Karl Christian
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Stoccarda il 17 gennaio 1819, morto a Maulbronn il 7 giugno 1879. Dal 1848 al 1854 fu libero docente di filosofia all'università di Tubinga: [...] in Überweg-Österreich, Grundriss d. Gesch. d. Philos., IV, 12ª ed., Berlino 1923, pp. 217-218). Epigono dell'idealismo germanico in età ormai positivistica, e tutto intento a difendere e a giustificare accanto all'evoluzionismo una filosofia della ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...