BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] di aver conosciuto e imitato la "sola" Germania guglielmina, senz'avvedersi di quanto fosse inferiore alla Germania dell'idealismo romantico: anche, e soprattutto, nell'ambito degli studi classici. Sempre sulla stessa rivista scrisse di Antifonte e ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] suoi coetanei, nei confronti dei contenuti e dei metodi del positivismo e degli indirizzi storico-filologici, fu convinto seguace dell'idealismo di B. Croce e della rinascita dell'interesse per la critica di F. De Sanctis; la sua attenzione si estese ...
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MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] , dopo aver terminato gli studi iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma la passione politica, animata da un fervente idealismo, lo assorbiva in misura crescente. A rompere i suoi indugi giunse la crisi di fine secolo, quando le misure ...
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vitalismo
Termine apparso verso la fine del 18° sec. per indicare il tratto distintivo della dottrina fisiologica di Paul Joseph Barthez e di altri medici della scuola di Montpellier. Esso è usato dalla [...] reale anche la teoria della vita plastica della natura sostenuta dal filosofo di Cambridge Cudworth, e la Naturphilosophie dell’idealismo tedesco.
Il vitalismo nelle teorie della generazione e nella fisiologia
Il v. come teoria del vivente è emerso ...
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unipolarismo
s. m. – Dottrina di stampo neoconservatore che identifica gli Stati Uniti come unica potenza capace di imporre la propria egemonia sullo scacchiere geopolitico mondiale. L'idea del «momento [...] ideologica e popolarità a questa idea, l’amministrazione Bush reinterpreta la guerra al terrorismo secondo i canoni dell’idealismo americano: una guerra per esportare democrazia e libertà. L’alto costo di vite umane delle operazioni in Afghanistan ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] curia e il papa Alessandro VI, ma, dopo la sua tragica scomparsa, lascia dietro di sé un retaggio di aspirazioni, di idealità e di esigenze, che sono, per es., ben visibili nella Repubblica di Lucca; meno legata alla politica, più aderente al mondo ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] F. Heiler). Tuttavia la posizione di B. restò sempre decisamente realista, anzi tomista e in polemica con l'idealismo italiano contemporaneo e quello tedesco, da lui considerati, come i totalitarismi, derivazioni della Riforma protestante. Contro di ...
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Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri [...] in un reggimento di dragoni; a Oxford conobbe (1794) R. Southey che lo guadagnò a un suo progetto di società ideale (la pantisocrazia); sposò (1795) Sara Fricker, cognata di Southey, e tentò di vivere tenendo conferenze e dirigendo una rivista ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] , Salvemini e A. Carlini. In questo periodo l'influenza di Croce e della polemica antipositivistica dell'idealismo italiano traspare anche nella valutazione entusiastica della rivoluzione russa del novembre 1917, interpretata come "rivoluzione contro ...
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È stato rettore dell'università di Padova dal 1947 al 1949, anno in cui è stato chiamato alla cattedra di storia romana nell'università di Roma. Eletto nel primo Senato della repubblica (1948-53) come [...] recente e dei suoi presupposti teoretici. Se pertanto egli si è rivelato come "il più creativo oppositore dell'idealismo nel campo della storia antica" (A. Momigliano), il superamento, da parte sua, del filologismo accademico d'impronta positivistica ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...