Vailati, Giovanni
Storico della scienza, filosofo e matematico italiano (Crema, Cremona, 1863 - Roma 1909). Insegnò matematica in vari istituti medi; fu assistente di Peano alla cattedra di calcolo infinitesimale [...] troppo complessa e articolata per poter trovare larga accoglienza, critico del positivismo ottocentesco e certo assai lontano dall’idealismo di Croce e Gentile, V. non poté esercitare che una limitata influenza, nonostante l’indubbia vitalità di ...
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SĀṂKHYA
Ambrogio Ballini
KHYA Uno dei sei sistemi filosofici ortodossi dell'India brahmanica (rispettivamente tre, giacché ciascuno di essi trova integrazione in un altro: v. mīmāmsā). È così denominato, [...] Vedānta, a tutti gl'Indiani, senza distinzione di casta. Costituisce un' antitesi realistica, razionalistica, all'idealismo delle Upaniṣad (v. india: Letteratura); è, inoltre, essenzialmente dualistico: nella perfetta conoscenza, cioè, della natura ...
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Si dice autorità il principio dell'azione di una volontà su di un'altra.
Questa azione suppone da un lato la forza determinante, dall'altro il riconoscimento di essa. La forza determinante non può essere [...] ossia il suo realismo. Iniziatosi con la filosofia moderna il rivolgimento per il quale il pensiero si orientò verso l'idealismo, l'autorità di Aristotele scemò in quanto il contenuto del suo pensiero, cioè quello che faceva autorevole il pensatore ...
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verità
Stefano De Luca
Un’insopprimibile esigenza dell’uomo
La verità è un concetto assai difficile da definire in modo univoco, ma di cui non possiamo fare a meno. Qualsiasi tipo di discorso – da quello [...] a che fare con le cose in sé stesse, ma soltanto con le rappresentazioni delle cose, cioè con le idee (idealismo gnoseologico o conoscitivo). Questi filosofi non negano l’esistenza di una realtà indipendente dal soggetto, ma sottolineano il ruolo ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] empirico moderato, ovvero fatto di riferimenti alla concretezza del reale; nel conseguente distacco da Croce e dall’idealismo crociano; nell’attenzione al linguaggio comune e ai linguaggi specializzati, propri della scienza, anche sotto l’influenza ...
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NERI, Ferdinando
Vincenzo Caporale
NERI, Ferdinando. – Nacque a Chiusaforte (Udine) il 25 gennaio 1880, da Agostino, ingegnere delle Ferrovie, e da Elisabetta Garneri.
Prima di trasferirsi in Piemonte, [...] in filosofia.
Al crocevia tra due tradizioni, assimilava, assieme all’eredità della scuola storica, elementi importanti del rinascente idealismo (nel 1903 fu tra i primi a recensire, con favore, l’Estetica come scienza dell’espressione e linguistica ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] propria subordinazione alla fede. Non di meno, si direbbe ispirandosi alle più pure tradizioni del più ottimistico e virile "idealismo", il B. rivendica alla filosofia il merito, il compito e il vantaggio d'essere l'unico efficace rimedio contro ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] . Con Socrate e la pulce (ibid., XXXIII [1926], pp. 77-102) rispondeva allo scritto La musica e l'estetica dell'idealismo (ibid., pp. 61-76), in cui il Pannain assumeva la difesa delle tesi crociane. Questi saggi, compreso quello del Pannain, furono ...
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Beau Geste
José Maria Latorre
(USA 1939, bianco e nero, 114m); regia: William A. Wellman; produzione: William A. Wellman per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di Percival Christopher Wren; sceneggiatura: [...] oscura in un'altrettanto fosca lotta coloniale, circondati da sadici, ladri e mercenari, dimostra fino a che punto l'idealismo e i sogni eroici non possano sopravvivere all'innocenza dell'infanzia. E Wellmann sa essere feroce: Digby Geste lancia una ...
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Ratnakirti
Ratnakīrti
Filosofo indiano (ca. 990-1050). Attivo presso il centro monastico buddista di Vikramaśīlā, R. fu allievo di Jñānaśrīmitra, esponente di punta dell’ultima fase della storia indiana [...] [di cause ed effetti costituenti un individuo]») nega l’esistenza indipendente di soggettività individuali, affermando invece un idealismo estremo che è stato definito «solipsismo» da alcuni studiosi, ma che del solipsismo manca il riferimento ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...